Economia

Pensioni aumenti, rivalutazioni e conguaglio: ECCO I SOLDI PER I PENSIONATI

Pensioni, aumenti: rivalutazione degli assegni pensionistici contro l’inflazione

Pensioni aumenti: in arrivo rivalutazione e recupero inflazione

Inflazione record e le pensioni aumentano prima del previsto (la rivalutazione doveva essere gennaio 2023). Autunno con assegni un pochino più ricchi per i pensionati (comprese le tredicesime) grazie alle rivalutazioni. Vediamo di quanto e come.

Pensioni, quanto aumenteranno in autunno: rivalutazione e recupero inflazione

L'aumento delle pensioni, rivalutato per l'inflazione è cosa certa. Il sito del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è chiaro: "Per contrastare gli effetti negativi dell'inflazione per il 2022 e di sostenere il potere di acquisto delle prestazioni pensionistiche, in via eccezionale, si prevede l'anticipazione al 1° novembre 2022 del conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni per l'anno 2021 (di cui all'art, 24, comma 5, della L. 28 febbraio 1986, n. 41)". Dunque pensioni che crescono su due binari. Il primo vede un +0,2% per recuperare l'inflazione dello scorso anno. L'altro è di +2%, anticipando gennaio, sull'inflazione del 2022. Il Corriere della Sera precisa che nel secondo caso usufruiranno della misura soltanto i pensionati con importi non superiori a 2.692 euro (35mila euro l'anno).

Pensioni aumenti: ecco quanto prenderanno i pensionati

Gli aumenti delle pensioni sono previsti tra 10 e 50 euro al mese per la rivalutazione del 2023. Attenti però: ci sarà un conguaglio  10 e 130 euro in base all'importo della pensione. A novembre poi, i pensionati riceveranno gli arretrati del periodo 1° gennaio - 30 settembre 2022: aumenti netti pari a 54 euro per le pensioni di 2.692 al mese e la metà per chi percepisce una cifra di 1.200 euro mensili. Da gennaio 2023, dovrebbero essere previste le rivalutazioni per tutti in rapporto ai tassi dell'inflazione galoppante.