Economia
Pesticidi, la Commissione rinvia la direttiva per un uso sostenibile
L'appello dell’eurodeputata Eleonora Evi, co-portavoce nazionale di Europa Verde
Pesticidi, la Commissione rinvia la direttiva per un uso sostenibile
“La Commissione europea, dimostrando ancora una volta un orizzonte di vedute estremamente limitato e un’evidente sudditanza rispetto alle pressioni delle lobby, ha colpevolmente rimandato la proposta di riforma della direttiva sull'uso sostenibile dei pesticidi, che avrebbe dovuto essere pubblicata lo scorso mercoledì” - dichiara l’eurodeputata Eleonora Evi, co-portavoce nazionale di Europa Verde.
Una decisione che Eleonora Evi definisce deplorevole, soprattutto perché “la bozza della riforma è stata finalizzata ed è pronta a partire”. “Pertanto questo inammissibile ritardo darà a coloro che si oppongono alla transizione verso sistemi alimentari sostenibili una buona opportunità per cercare di indebolire il progetto”, aggiunge la deputata.
“Questo ritardo è in contraddizione rispetto all’obiettivo della strategia Farm to Fork con il quale la Commissione ha riconosciuto la necessità di ridurre l'uso dei pesticidi chimici del 50% entro il 2030. Senza la riforma di questa direttiva il perseguimento di questo obiettivo sarebbe sospeso, il che non è accettabile visto l'enorme impatto dei pesticidi sulla nostra salute e sull'ambiente”, prosegue Evi.
La deputata parla di un punto messo a segno dalle “lobby delle industrie agricole e agrochimiche” contro gli obiettivi di sostenibilità del Green Deal dall'inizio della guerra in Ucraina. Eleonora Evi si appella alla Commissione europea per ribadire la centralità della crisi climatica, nonostante il conflitto in atto. “Consentire un maggiore uso dei pesticidi per aumentare la produzione agricola significa di fatto sacrificare la nostra sicurezza alimentare a medio e lungo termine sull’altare di facile guadagni nel breve periodo, causando effetti irreversibili ai nostri ecosistemi e, di conseguenza, al nostro sistema alimentare e alla nostra salute”, afferma la deputata.
Un circolo vizioso dannoso anche per gli agricoltori, che spendendo sempre più denaro in pesticidi e fertilizzanti, causano un aumento dei costi di produzione che minaccia la loro sostenibilità economica. “Una profonda trasformazione del nostro sistema agricolo verso pratiche sostenibili e agro-ecologiche è l'unico modo per risolvere questo problema e salvaguardare una produzione alimentare sostenibile per le generazioni future. In questo spirito, ribadiamo alla Commissione il nostro appello urgente a pubblicare al più presto la proposta di riforma della direttiva sull'uso sostenibile dei pesticidi”, conclude Evi.