Economia
Pesticidi nei limoni, è allarme: come riconoscere le marche da evitare
Il limone è uno di quei frutti che è impossibile non avere in tavolo o in dispensa. Ma attenzione: al loro interno è possibile trovare pesticidi. Ecco cosa fare
Per acquistare consapevolmente dei prodotti di buona qualità è necessario fare attenzione oltre che all'etichetta di provenienza del prodotto, la scadenza e la tabella con i valori nutrizionali, anche alla “consistenza”. In particolare, per quanto riguarda i limoni, spesso vengono venduti nei supermercati con una specifica dicitura: “buccia non edibile”. Se quindi ci troviamo in un market o dal fruttivendolo e vediamo sull'etichetta del prodotto la scritta “buccia non commestibile” o “buccia non edibile” significa che il limone in questione potrebbe essere “tossico”. Ovvero potrebbe contenere al suo interno delle tracce di pesticidi. Questi prodotti vengono infatti trattati con prodotti nocivi e chimici, a base di antimicotici, pesticidi e antimuffa, per raggiungere un unico scopo: rendere i limoni più “belli”, “appetibili”, e quindi acquistabili dai consumatori. Ma il “pericolo” non riguarda solo la buccia del limone. Spesso queste sostanze penetrano anche nella polpa del frutto.