Economia
Pirelli, Silk Road esce dal capitale: i soci italiani salgono al 22,78%
Perfezionato l’acquisto del 2,2% del capitale di Pirelli da parte di Camfin. Il titolo crolla in Borsa dopo l'uscita di Silk Road Fund
Pirelli, i cinesi lasciano: Silk Road Fund vende il suo 9%
I cinesi di Silk Road Fund si preparano ad uscire da Pirelli. Il fondo, che detiene la sua partecipazione, circa il 9%, attraverso PFQY, hanno avviato un collocamento accelerato presso investitori professionali coordinato da J.P. Morgan, con BofA Securities, J.P. Morgan, HSBC come joint bookrunner. La quota, circa 90,2 milioni di azioni, è valutata tra 560 milioni e 605 milioni di dollari, intorno a 5,69 euro per azione (con uno sconto di circa l'8% sul prezzo di Borsa). Titolo in perdita del 4,52% in chiusura di Borsa dopo l'uscita di Silk Road Fund con i soci italiani saliti al 22,78% del capitale.
Dopo un anno di rumor e riflessioni i cinesi, ridimensionati dal governo che ha esercitato i suoi 'poteri speciali', si disimpegnano da Pirelli. Il Silk Road Fund, che attraverso Pfqy detiene il 9,02% del gruppo italiano ha ceduto la sua quota ad altri investitori professionali, con un collocamento lampo, chiuso in poche ore. L'operazione, organizzata da J.P. Morgan, con BofA Securities e HSBC come joint bookrunner, secondo le ultime stime ha raccolto circa 520 milioni di euro. I book si sono chiusi in poche ore, l'offerta era di circa 90,2 milioni di azioni ma - secondo quanto si apprende - la domanda è stata svariate volte superiore e ha fatto salire il prezzo che, secondo l'ultima guidance data al mercato era di 5,76 euro per azione.
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Camfin acquista 2,2% di Pirelli, soci italiani al 22,78%
A comunicare il perfezionamento dell'acquisto del 2,2% del capitale di Pirelli da parte di Camfin Alternative Assets (CAA) sono stati Marco Tronchetti Provera & C (Mtp), Camfin e Camfin Alternative Assets. L'acquisto è stato effettuato a completamento di quanto autorizzato dalla delibera del cda di Camfin comunicata al mercato lo scorso 19 settembre. Tale delibera aveva autorizzato l'acquisto di azioni Pirelli fino a un massimo del 5% del capitale di Pirelli e, in forza di essa, a gennaio 2024, Camfin Alternative Assets aveva acquistato il 2,8% del capitale sociale di Pirelli.
Nel dettaglio Camfin Alternative Assets detiene il 2,8%, Longmarch Holding il 3,68% e Camfin il 14,096%. Il fronte italiano vede schierato anche Alberto Bombassei che controlla Nuova FourB e detiene indirettamente il 6% del capitale sociale di Pirelli, attraverso Brembo (5,58%) e Next Investment (0,420%).
La presenza dei cinesi resta comunque forte con Sinochem Holdings Corporation che, attraverso le sue controllate tra cui Marco Polo International Italy, detiene indirettamente il 37,01% di Pirelli. Ieri intanto l'assemblea ha approvato, con oltre il 99,8% del capitale a favore, il bilancio dell'esercizio 2023 e la distribuzione di un dividendo di 0,198 euro per azione ordinaria pari a un monte dividendi di 198 milioni di euro. L'assemblea ha inoltre nominato, con il sistema del voto di lista, per gli esercizi 2024-2025-2026 il nuovo Collegio Sindacale con Riccardo Foglia Taverna, nominato presidente, in rappresentanza delle cosiddette minoranze, ovvero nella lista presentata dai gestori.