Economia

Pnrr, Meloni prepara il blitz: azzerare i vertici e commissariare il Formez

di Ulisse Spinnato Vega

Un altro pezzo dell’architettura istituzionale del Recovery dovrebbe cambiare assetto a stretto giro: novità sul Dipartimento della funzione pubblica

In tutti i casi a Vidoni immaginano, appunto, una parentesi commissariale di breve periodo, perché non si tratterà di un intervento “punitivo o fatto per azzerare l’ente. Ma è un meccanismo che deve correggere in corsa quello che c’è da correggere, nel segno della continuità”.

Le azioni immaginate riguarderanno probabilmente la gestione dei concorsi e l’assistenza tecnica, ma l’idea della continuità implica che alcune figure apicali odierne del Formez potranno restare o tornare in sella a valle del lavoro del commissario. Per esempio, la direttrice generale Patrizia Ravaioli, designata ai tempi del ministro Renato Brunetta e titolare di ottimi rapporti in Forza Italia e nel centrodestra, oltre che nel mondo cattolico.

I riassetti in seno all’ente, comunque, potrebbero portare a una ascesa di altre figure di rilievo interne, come Arturo Siniscalchi, vicedirettore generale vicario ai servizi, Sergio Talamo, capo della comunicazione istituzionale dell’ente e fulcro delle relazioni con le Pa, e Francesco Rana, dirigente impegnato sull’assistenza tecnica. In ogni caso, continuano i tourbillon di poltrone in ambito Pnrr, mentre la dinamica degli investimenti del Piano rimane al palo.