Economia

Ponti obsoleti e costi alle stelle, l'Italia riutilizzi le strutture militari

di Ezio Pozzati

In Italia ci sono circa 11.000 fra ponti e viadotti dei quali circa 2.000 necessitano di interventi urgenti: perché non sostituirli con un ponte Bailey?

Le strutture militari potrebbero ridurre i costi di manuntenzione: ecco perchè. La proposta 

Leggendo qua e là scopriamo che in Italia ci sono circa 11.000 fra ponti e viadotti dei quali circa 2.000 necessitano di interventi urgenti. Cosa comporta tutto ciò? Quantificare in euro non sono in grado di farlo, però la domanda è: sarebbe possibile (a parte grandi opere) agire con poche centinaia di migliaia di euro, per ponte, ed in tempi non biblici? Le varie amministrazioni competenti, ANAS compresa, indicono gare di appalto che si protraggono per mesi se non per anni e molto spesso le aste sono deserte.

La domanda è: c'è qualche alternativa? Sì, semplice pratica e funzionale. Si chiamano ponti Bailey (dal suo ideatore Donald Bailey) e se su questi ci passavano i carri armati non si capisce perché non dovrebbero passarci i camion. Un po' di storia. Il primo, il più lungo ed il più importante ponte Bailey in Italia, ha collegato per anni Chioggia con Sottomarina ed è stato costruito nel 1980 dai nostri militari. Molto spesso i ponti “inutilizzabili” sono di una lunghezza che non supera i 300 metri, ma se sono più lunghi non ha importanza. Pensate si possono costruire sia comprandoli sia ottenendoli in affitto.

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