Economia
Rcs,debito sotto il target di 200 mln.Cairo prepara il restyling della "Gazza"
Occhi del mercato sul ritorno al dividendo
Cairo centra il target dei 200 milioni sul debito e mette in cantiere il restyling della Gazzetta. Mentre il mercato attende che il gruppo editoriale alzi il velo sul ritorno al dividendo, l'amministratore delegato di Rcs Urbano Cairo conferma il raggiungimento dell'obiettivo dell'indebitamento al di sotto dei 200 milioni di euro, un target che verrà ufficializzato dal prossimo consiglio di amministrazione, in programma il 18 marzo.
"In Rcs nel 2017 l'utile è stato di 71 milioni. Quest'anno andrà molto meglio. I conti saranno positivi e continuerà il buon andamento" registrato di recente, aveva fatto sapere l'editore venerdì a margine di un convegno del gruppo editoriale a Milano. Gli occhi del mercato sono puntati sul possibile ritorno al dividendo, un punto su cui Cairo non ha voluto "anticipare nulla: il Cda ha le sue prerogative e non voglio parlare a loro nome ma sono fiducioso".
Dal punto di vista operativo ci sono il lancio del nuovo sito del Corriere Economia e il restyling della Gazzetta dello Sport. "Ci stiamo ragionando, dal cartaceo al sito", ha anticiupato l'amministratore delegato di Rcs .
"Ci stiamo lavorando, è una cosa non ancora ultimata - ha poi precisato - per cui ci stiamo lavorando adesso, però nel giro del prossimo mese, mese e mezzo" la Gazzetta uscirà con "una serie di aggiornamenti e di miglioramenti". I tempi dell'operazione saranno stretti: "Non è stabilito il giorno preciso in usciremo con la Gazzetta rinnovata, credo che potrebbe essere intorno a metà aprile" o al massimo "maggio".
A chi gli chiedeva se vedesse spazi per possibili operazioni di aggregazione nel mercato dell'informazione, Cairo ha spiegato che "nell'editoria italiana le aggregazioni non sono possibili dal punto di vista della legge, perchè impedisce il superamento del 20% delle tirature e, per esempio, Gedi è molto vicina al 20%, noi siamo al 16% o poco meno, quindi non è che ci sia uno spazio enorme da questo punto di vista". Quanto al settore delle agenzie di stampa, ha aggiunto, è "un mondo in cui ci sono una serie di cambiamenti ed evoluzioni, spero che in alcuni casi non siano dolorose".