Rcs: meno costi, interessi e rimborsi. L'assist di Intesa alla cura Cairo
L'editore alessandrino mette a segno un eccellente turnover nel gruppo del CorSera e della Gazzetta. Ora il mercato lo attende alla sfida dello sviluppo
Secondo il nuovo accordo, il piano di ammortamento per la linea di credito “term amortising”, esteso fino al 2022 (dunque tre anni in più delle scadenze previste dal piano precedente), fissa 15 milioni di euro di rimborso al 31 dicembre 2017 e a seguire rate semestrali di 12,5 milioni, risultando molto più “leggero” rispetto alla precedente pattuizione che parlava di 35 milioni di rimborso entro fine anno, 50 milioni di rimborso l’anno venturo e 167 milioni di rimborso nel 2019.
Meno ricavi se questi non generano margini consistenti, meno costi, meno interessi sul debito, più tempo per i rimborsi: il segreto della “cura Cairo” sembra essere tutto qui, almeno finché il mercato non consentirà di far crescere di nuovo i ricavi, premiando il rilancio dei periodici più volte indicato dall’editore alessandrino in piena battaglia per il controllo di Via Solferino come decisivo per il futuro e che in questi mesi ha mosso i primi passi col restyling del mensile Sfera, del news magazine Sette e del dorso settimanale del Corriere della Sera, “L’Economia”, oltre che col rilancio di Oggi Enigmistica Settimanale.
In tutti i casi un rilancio avvenuto in parallela sia su carta sia sul web, settore ormai imprescindibile come conferma il fatto che proprio dall’area digitale siano arrivati i soli segnali positivi sul fronte dei ricavi, con una crescita delle performance dei siti di tutti quotidiani del gruppo e in particolare un incremento del 13% rispetto al 30 giugno 2016 degli abbonati all’offerta “membership” del Corriere, ormai a quota 36mila iscritti.
Luca Spoldi