Rcs, rumors: Cairo prepara il rilancio. Ok banche a rifinanziamento
Confermato per domani il Cda di Rcs per la fairness opinion dell'Opa lanciata da International Media Holding
Vertice di oltre quattro ore per Urbano Cairo con gli advisor, alla vigilia del termine per modificare o meno l'offerta su Rcs dopo l'Opa di Andrea Bonomi. L'editore è arrivato attorno alle 15 nello studio legale BonelliErede, suo advisor assieme a Banca Imi ed Equita nell'Ops, e non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Poco dopo e' arrivato anche Gaetano Micciche', presidente di Banca Imi. "Non dico una parola", ha detto Micciche', che e' uscito dopo circa un'ora. Secondo le indiscrezioni circolate negli ultimi giorni, pare che l'editore di La7 stia preparando il rilancio, appoggiandosi a capitali orientali.
Intanto, il gruppo editoriale guidato da Laura Cioli ha comunicato al mercato che è stato firmato con le banche il previsto accordo modificativo del contratto di finanziamento in essere, secondo i termini e le condizioni gia' comunicati il 18 maggio scorso. In tutto il finanziamento ha un valore complessivo fino ad un importo massimo di 352 milioni di euro. Infine, è stata confermata per domani la riunione del Cda di Rcs Mediagroup sulla fairness opinion dell'Opa lanciata da International Media Holding (Bonomi, Della Valle, Mediobanca, Pirelli e UnipolSai) al prezzo cash di 0,70 euro per ogni azione Rcs.
Si prevede un verdetto non positivo, come d'altronde riservato anche all'Ops di Urbano Cairo (che valuta Rcs 0,4944 euro ai corsi di oggi), a fronte di una valutazione dell'esperto indipendente Roberto Tasca (sulla base del metodo Dcf) che ha espresso un valore fondamentale compreso tra 0,80 e 1,13 euro, con un valore intermedio di 0,95 euro. Il titolo del gruppo che edita il Corriere della Sera ha chiuso la seduta di oggi a Piazza Affari a 0,75 euro (+0,54%).