Economia
Richemont rileva il 70% di Gianvito Rossi, operazione da oltre 100 mln
Il gruppo della moda di lusso ha acquisito la maggioranza del brand di scarpe di alta gamma made in Italy. La cifra è ignota, ma si parla di ben oltre 100 mln
Richemont rileva il 70% delle scarpe di lusso made in Italy di Gianvito Rossi
Richemont ha acquisito una partecipazione di controllo della maison italiana di calzature Gianvito Rossi. Lo si legge in una nota. Secondo quanto si apprende si tratterebbe del 70%. Gianvito Rossi, fondatore, Ceo e direttore creativo dell'omonimo marchio, manterrà una partecipazione nella società e continuerà a coltivare e sviluppare la maison in collaborazione con Richemont.
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Le calzature di Gianvito Rossi rappresentano la migliore espressione dell'artigianato Made in Italy, sfruttando la lunga tradizione calzaturiera di lusso nel cuore artigianale del distretto di San Mauro e beneficiando di una preziosa eredità familiare, coltivata da generazioni. Fondata nel 2006 a San Mauro Pascoli e con sede a Milano, Gianvito Rossi ha come advisor nell'operazione Rothschild.
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La maison ha registrato nel 2022 un fatturato di 100 milioni e ebitda di 23 milioni. Per il 2023 prevede un ebitda di 30 milioni. La valutazione dovrebbe essere quindi ben superiore ai 100 milioni che sono circolati. "Siamo lieti di dare il benvenuto a Gianvito Rossi, alla sua famiglia e ai suoi team in Richemont e siamo ansiosi di garantire insieme la creatività duratura e lo sviluppo a lungo termine di questa Maison unica", rileva Philippe Fortunato, Ceo di Fashion & Accessories Maisons.