Economia

Rolex corre con l'oro: il rally del metallo fa crescere i prezzi

Rolex corre con l’oro. La maison di orologi alza il prezzo di alcuni dei suoi modelli realizzati con metalli preziosi a causa dell’innalzamento record dell'oro

Il rally dell’oro fa crescere i prezzi di Rolex

In risposta alla crescente quotazione dell’oro sul mercato mondiale, la prestigiosa casa orologiera svizzera Rolex ha deciso di rivedere al rialzo i prezzi di alcune delle sue creazioni più esclusive, realizzate proprio in metalli preziosi. Un aggiustamento che ha caratterizzato in particolare il mercato nel Regno Unito, dove secondo quanto riportato da Bloomberg, gli appassionati del brand dovranno fronteggiare un incremento dei costi per poter indossare al polso uno dei simboli dell'eccellenza orologiera mondiale.

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Tra i modelli più emblematici a subire questo rincaro, figura il Rolex Daytona in oro bianco, il cui prezzo è cresciuto dal 1° giugno da 37.200 sterline a 38.700. Equivalente, questo aumenta il suo valore da circa 43,6 mila euro a 45,3 mila, calcolando il cambio attuale. Altro esempio è rappresentato dal Gmt Master II in oro giallo, che ha visto il suo prezzo al dettaglio saltare di 1.400 sterline, passando da 34mila a 35.400 sterline. Interpellato sull'argomento, il colosso orologiero con sede a Ginevra non ha fornito commenti sulle ragioni dell’incremento dei prezzi.

La decisione di Rolex arriva in un contesto in cui il prezzo dell'oro ha raggiunto livelli straordinari, con una crescita che, da inizio anno, ha sfiorato il 14%, posizionandosi ben oltre i 2.300 dollari l'oncia. Secondo le analisi di Nitesh Shah, head of commodities and macroeconomic research per WisdomTree Investments, la corsa dell'oro potrebbe non essere ancora terminata, con proiezioni che vedono il suo valore salire fino a 2.500 o persino 2.750 dollari entro i primi mesi del 2025.

Non è la prima volta che Rolex si trova a dover adeguare i prezzi dei suoi orologi al mutare delle condizioni di mercato. Tradizionalmente, l'azienda aggiorna le tariffe una volta all'anno, in genere a gennaio. Già nel 2022, nel Regno Unito, la casa aveva implementato un aumento di circa quattro punti percentuali per alcuni dei suoi modelli, mantenendo però stabili i prezzi negli Stati Uniti. Aumenti simili erano stati applicati due volte anche nei Paesi europei durante lo stesso periodo.

Il rialzo del metallo prezioso si inserisce in una fase di notevole successo commerciale per Rolex, che a marzo ha annunciato di avere superato i dieci miliardi di ricavi. Secondo quanto riportato nel report annuale sulla ‘Swiss Watch Industry’ elaborato da Morgan Stanley e LuxeConsult, aggiornato ai dati del 2023, l'azienda ha prodotto 1,24 milioni di orologi lo scorso anno, arrivando a un fatturato di 10,1 miliardi di franchi svizzeri (circa 10,5 miliardi di euro). Un risultato impressionante che segna un incremento dell'11% rispetto al 2022, confermando il ruolo di leader indiscusso di Rolex nel settore dell'alta orologeria.