Economia
Saipem, con Petrojet ok al primo impianto di polibutadiene in Egitto
L'azienda si è aggiudicata un contratto da 150 mln $ per il primo impianto di polibutadiene in Egitto, con una capacità prevista di 36mila tonnellate annue
Saipem, ok al primo impianto di polibutadiene in Egitto con Petrojet
Saipem, leader del consorzio con la società egiziana Petrojet, si è aggiudicata da parte di Egyptian Ethylene & Derivatives Co. (Ethydco) un contratto per il primo impianto di polibutadiene dell’Egitto, con una capacità prevista di 36.000 tonnellate annue.
Saipem e Petrojet hanno una lunga storia di partnership in Egitto e saranno "congiuntamente responsabili dell’ingegneria di dettaglio, degli approvvigionamenti dei materiali e delle attrezzature, della costruzione, del pre-commissioning, del commissioning fino allo start-up e ai performance test", stando a quanto riporta una nota stampa.
Lo scopo del lavoro del nuovo impianto di gomma comprende un treno di produzione di gomma butadiene a basso contenuto di CIS e relative strutture. Il polibutadiene è una gomma sintetica con un'elevata resistenza all'usura e viene utilizzata nella produzione di pneumatici, che impiega circa il 70% di tutta la produzione globale.
Il valore complessivo del contratto, fa sapere l'azienda, ammonta a circa 150 milioni di dollari statunitensi.
“Dopo aver completato con successo il fast-track del progetto Zohr, questa aggiudicazione conferma Saipem come partner scelto per sostenere la crescita sostenibile dell’Egitto”, ha dichiarato in una nota Maurizio Coratella, Chief Operating Officer della Divisione Onshore E&C di Saipem.