Economia
Silicon Bank, colpo al sistema bancario: perché i mercati ora fibrillano
Il grande problema dietro il fallimento della Silicon Valley Bank è la natura dei depositi bancari dei cittadini a Stelle e Strisce
Dopo Silicon Valley Bank ecco gli istituti che potrebbero andare in fibrillazione. Ottimi istituti ma che rischiano effetti per quanto sta accadendo sui mercati
Il piano di salvataggio è partito ma non tranquillizza, per adesso. Anche perché dopo il crollo “improvviso” della Silicon Valley Bank, la bolla speculativa dei tecnologici non è più solo uno slogan.
Dopo il collasso, insieme a Signature Bank e gli annunci del presidente Joe Biden che il sistema bancario americano è sano e che tutti gli investitori riceveranno comunque fondi, i mercati restano titubanti. Il piano di salvataggio della Federal Reserve, del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e la FDIC (Federal Deposit Insurance Corporation) non accantona le tensioni.
Il grande problema dietro il fallimento della Silicon Valley Bank è la natura dei depositi bancari dei cittadini a Stelle e Strisce. E la Silicon Valley Bank ne è un modello. Solo il 3% dei depositi in Silicon Valley Bank è inferiore a 250.000 dollari, quindi è tutelato per normativa. Invece oltre l'85% dei depositi della banca della Silicon Valley non è assicurato. E nella medesima condizione sarebbero tantissimi istituti medi, come era la Silicon Valley Bank, e piccoli. Una crisi attule molto diversa da quella del 2008, dove l'istituto era di dimensioni ben diberse.