Economia

Silicon Bank, colpo al sistema bancario: perché i mercati ora fibrillano

di Antonio Amorosi

Il grande problema dietro il fallimento della Silicon Valley Bank è la natura dei depositi bancari dei cittadini a Stelle e Strisce

Per alcuni economisti dietro questo crollo ci sarebbe la crisi di un modello di investimenti in settori dalla bassa solidità e un cambio di paradigma nei sistemi di vigilanza sulle banche che arriva al pettine.

Non a caso è da ore che Bernie Marcus, esperto businessman e tra i primi ad aver messo una luce sulla banca della Silicon valley, sostiene che il crollo dovrebbe suonare come campanello d'allarme per gli americani che affidano il loro denaro a chi fa investimenti sui temi della "Woke culture”, come il cambiamento climatico e settori adiacenti. Per Marcus sono istituti "gestiti male" e focalizzati sui problemi ideologici, il politicamente corretto attento alle minoranza e l’ecologia di nuova generazione. Per Marcus sono settori fumosi.

Biden, nella conferenza di oggi, non ha risposto a domande di giornalisti tanto meno ha spiegato come tecnicamente avverrà il piano rientro dei fondi di chi ha investito. Il presidente Usa ha anche promesso maggiore severità nei controlli bancari. Ma la vigilanza negli USA è settorializzata.

Si calcola che potrebbero esserci fibrillazioni per almeno altri 10 istituti USA: Prosperity Bancshares, Columbia Financial Customers Bancorp, First Republic Bank, Sandy Spring Bancorp, New York Community Bancorp, First Foundation, Ally Financial, Dime Community Bancshares, Pacific Premier Bancorp. Ottimi istituti ma che rischiano effetti per quanto sta accadendo sui mercati.