Economia
Swg, l'impegno etico-sociale delle aziende determina la scelta dei consumatori
Lavoro, insoddisfazione per il 31% degli italiani: dato peggiore per donne, giovani, redditi bassi e autonomi
Lavoro, quasi un terzo degli italiani è insoddisfatto
Il 31% degli italiani esprime insoddisfazione per la propria situazione lavorativa, peggio tra chi guadagna meno, per i giovani le donne e i lavoratori autonomi. Nell'ambito del lavoro subordinato la soddisfazione riguarda in particolare la relazione coi colleghi, la sicurezza sul posto e l'equilibrio vita-lavoro. Sono i dipendenti pubblici a risultare trasversalmente i più soddisfatti.
Molti occupati sono invece accomunati dall’insoddisfazione per le scarse prospettive di carriera, l’assenza di merito e i livelli retributivi. Quindi oltre un terzo dei lavoratori potrebbe cercare un altro lavoro nel giro di un anno. Siamo sotto la media globale del 41% registrato da una recente indagine Microsoft, ma si tratta comunque di un bacino vastissimo e sono dimensioni che pesano di più rispetto al fatto di avere o meno un posto fisso, al contrario di quanto si potrebbe pensare.