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Economia
Preoccupa il tour europeo di Taylor Swift: prevista risalita dell'inflazione
Taylor Swift (foto Lapresse)

Il tour europeo di Taylor Swift spinge l'inflazione. Trema la Bce

Taylor Swift fa girare l'economia. No, non è una frase campata in aria, ma un dato di fatto. Ovunque il suo "Eras Tour" faccia tappa, gli incassi schizzano alle stelle, trascinando i consumi verso nuovi record. Che il tour mondiale della star americana generasse profitti enormi era alquanto prevedibile, ma che potesse avere un impatto così travolgente anche sull'economica del Vecchio Continente era difficile da immaginare.

Solo pochi giorni fa, gli analisti della Td Bank britannica avanzavano l'idea che la pop star potesse diventare un indicatore economico capace di influenzare l'inflazione nazionale con la sua sola presenza in un determinato territorio. Ora anche la Banca Centrale si unisce al coro, suggerendo implicitamente che i ritardi nel taglio dei tassi d'interesse a Francoforte possano essere attribuiti, almeno in parte, all'impatto del tour della cantante.

Al momento non c'è nessun reale riscontro da parte della Bce sui rischi dell’Eras Tour swiftiano, ma è insolito l'intervento del capo economista della Bce, Philip Lane, durante una conferenza stampa. Rispondendo a un intervistatore che chiedeva delucidazioni sull’inflazione e sul taglio dei tassi, Lane ha citato ed evidenziato anche la variabile "Taylor Swift",  riconoscendo implicitamente l'influenza del suo tour sull’economia europea.

Come riportato da La Stampa, i fan di Swift spendono in media 1.400 euro a evento per seguirla, tra biglietti aerei, hotel, ticket e spese accessorie. L'effetto della cantante potrebbe da un lato rafforzare la ripresa dell'Eurozona, ma dall'altro rallentare la normalizzazione dei tassi.

D'altro canto la star sarà in Europa per tutta l'estate (a Milano il 13/14 luglio) e i primi risultati della sua presenza sono già bene tangibili. Swift ha inaugurato il tour europeo a Edimburgo, e già solo in quella tappa è stato calcolato un giro d'affari di 77 milioni di sterline (circa 98 milioni di dollari). E secondo le stime di Barclays, l'intero tour nel Regno Unito potrebbe addirittura aggiungere fino a 1 miliardo di sterline all'economia britannica. 

LEGGI ANCHE: Taylor Swift, l'incendio in casa della pop star. Penso che morirermo

Non è tutto. Gli analisti di Td Securities hanno anche osservato un significativo aumento dei prezzi degli hotel durante la tappa del tour nella capitale scozzese. E proprio per questo motivo è stato calcolato che un'impennata dei prezzi di hotel e ristoranti in occasione delle sue esibizioni, potrebbe far risalire temporaneamente l'inflazione dei servizi del 30%, determinando un aumento di 15 punti percentuali sul totale. 

Abbiamo un vero e proprio fenomeno di Swiftflation’ (l’inflazione causata da Taylor Swift), ovvero un aumento esponenziale dei costi di alberghi, ristoranti e voli, specialmente durante l’alta stagione turistica estiva in Europa. Considerando anche le Olimpiadi di Parigi, i campionati europei di calcio in Germania e l’afflusso turistico estivo, l’impatto economico del tour di Swift potrebbe far schizzare i costi alle stelle, contraddicendo le speranze di chi pensava che l’inflazione si sarebbe stabilizzata e i tassi d’interesse sarebbero scesi.

D'altra parte già solo negli Stati Uniti il solo tour ha generato fino a 4,6 miliardi di dollari in termini di spesa per biglietti, merchandising e viaggi. Un esempio in tal senso è stato anche il Renaissance World Tour di Beyoncé, che a Stoccolma aveva causato un’improvvisa impennata nei dati sull’inflazione, attribuita alla presenza di fan provenienti da tutto il mondo.






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