Economia
Tim, Gubitosi: “Nessuna relazione con Sky. Con Cdp dialogo su rete e digitale"
L'amministratore delegato di Tim, Luigi Gubitosi, nella call per la presentazione dei risultati semestrali fa il punto su rete, digitale e rapporti con Sky
Tim, Gubitosi: "Stiamo costruendo il nostro futuro, parecchi costi ma necessari per la crescita"
"Stiamo costruendo il nostro futuro, abbiamo avuto parecchi costi ma abbiamo dovuto sostenerli perché saranno la nostra accelerazione nella crescita". Così l'amministratore delegato di Tim, Luigi Gubitosi, nella conference per la presentazione dei risultati dei primi sei mesi dell'anno. "Abbiamo investito molto nel secondo semestre, e i ricavi sono in crescita per la prima volta dal terzo trimestre del 2018", ha aggiunto l'ad.
Per l'azienda il secondo trimestre ha registrato un utile di circa 100 milioni di euro, con un ebitda organico di 3,2 miliardi di euro nel semestre. A trainare la crescita, secondo l'ad, quattro fattori: il debutto nel calcio, la ripresa del fisso, le Tim factories e i fondi messi in campo dal Recovery Plan.
Tim, Gubitosi: "Con Cdp dialogo su digitalizzazione e rete"
Tim si trova infatti al lavoro con Cdp per la digitalizzazione del Paese, compreso il fronte infrastrutturale della rete. "Nei prossimi mesi lavoreremo con Cdp su alcune iniziative per la digitalizzazione del Paese, tra cui la rete", ha rivelato l'ad, dicendosi sicuro che entrambi i gruppi lavoreranno con "pragmatismo". Per il manager il focus della società deve essere "sfruttare al meglio i nostri asset e il Revovery fund".
Tim vuole "valorizzare i propri asset", compresa "la rete. Siamo in attesa della conclusione delle discussioni fra Enel e Macquarie", ha aggiunto Gubitosi, spiegando che è "una saga che va avanti da un anno". Quando si sarà chiusa, ha continuato l'ad, "avremo un unico interlocutore e speriamo ci sarà la possibilità di trovare soluzioni vantaggiose per noi e per il Paese". Tim, ha aggiunto, ha avviato colloqui con Cdp "in maniera molto aperta e pragmatica": secondo il gruppo "ci sono vantaggi, potenziali quanto meno" e la speranza è che anche la Cassa "sia di questa opinione quando questi colloqui si concluderanno".
In più, Tim sta valutando l'ingresso di nuovi investitori in Noovle, ovvero nella società a cui il gruppo ha conferito le proprie attività sul fronte dei data center e del cloud, e in Sparkle. L'azienda, fa sapere l'ad, sta conducendo su questo fronte "una discussione estremamente interessante" con la speranza che "porti i frutti che promette di portare" e che "anche Cdp e Governo si aspettano".
Tim, Gubitosi: "Non vogliamo trattenere alcuna relazione con Sky"
Mentre, riguardo al disco verde dell'Antitrust sull'accordo Tim-Dazn per la visione delle partite del campionato di calcio di Serie A nel triennio 2021-2024, "credo che il comunicato dell'Autorità parli da solo. Di base non vogliamo trattenere alcuna relazione con Sky", ha affermato, sgombrando il campo da possibili malintesi, l'ad di Tim, Luigi Gubitosi, nella conference call.
"Sky ha partecipato, Dazn anche, e noi abbiamo vinto, tutto qui. Come nelle elezioni. Dovremmo finirla qui, non è molto sportivo poi fare delle cause legali, accendere altre voci". Gubitosi ha poi aggiunto che "quando non c'è abbastanza banda si può vedere la partita sul digitale terrestre". Inoltre, "se uno dei nostri clienti per esempio vuole andarsene possiamo mantenerlo con Timvision: cioè può diventare cliente Wind, ma avere decoder Timvision e l' abbonamento". In conclusione "Dazn ha diritti e non ha alcun obbligo, noi siamo rivenditore di questi diritti".