Ecofin, Tria rinvia i conti con Bruxelles. Ma nel 2019 servono 30 miliardi
Per l’Ecofin l’Italia correggere i conti pubblici di 5,2 miliardi quest’anno, il doppio il prossimo.Ma nel 2019 occorrerà sommare le clausole di salvaguardia...
Secondo la maggior parte delle stime circolate, infatti, da tali provvedimenti ci si può attendere, al più, un miliardo di euro l’anno di minori spese, ma anche se avesse ragione il ministro Di Maio che parla di 2 miliardi saremmo a meno del 7% dell’importo necessario per il prossimo anno. Il problema è dunque destinato a presentarsi puntualmente in autunno.
Se la realtà non cambia, dopo aver tirato tutti i calci possibili al barattolo e ottenuto qualche ulteriore dilazione e “margine di flessibilità” da Bruxelles, che farà il governo? Rinuncerà alle misure promesse in campagna elettorale da Lega e M5S e poi inserite nel “contratto di governo”, taglierà in misura netta (e forse “dannosa per la crescita”) la spesa pubblica, o accetterà di lasciar aumentare Iva e accise sperando di ottenere da un eventuale “super condono” quanto basta per iniziare a varare almeno uno tra flat tax, modifica della Fornero e reddito di cittadinanza?
Luca Spoldi