Economia
Trump diventa un operatore telefonico, l'ultima (pazza) idea del presidente americano
Trump Mobile per guadagnare davvero, deve raggiungere il milione di abbonati
Donald Trump
Trump diventa un operatore telefonico
Trump diventa Mobile. E la curiosità è tale che il sito della Trump Organization è andato in tilt. Si sa che i cari figlioli del presidente Donald hanno deciso di non perdere tempo e mentre il padre è in carica lanciando servizi di tutti i generi compreso uno nella telefonia mobile con tanto di smartphone dedicato, il T1, ancora non in vendita ma rigorosamente dorato.
La nuova società, Trump Mobile, ossia un operatore mobile virtuale, è stata annunciata alla Trump Tower di New York e utilizzerà le reti dei tre principali operatori wireless statunitensi. Il progetto non si ferma qui. Infatti Donald Trump Jr, figlio maggiore del presidente, ha già prospettato pacchetti di servizi di prodotti tra cui la telemedicina a cui le persone potranno accedere per una tariffa fissa mensile, assistenza stradale , sms illimitati in 100 Paesi del mondo.
E naturalmente giga illimitati e telefonate negli Usa a 47,45 dollari al mese. Sembra molto ma non lo è per gli abbonati Usa. Inoltre il prezzo è un riferimento a Trump stesso: è stato il 45 presidente degli Stati Uniti e ora che è in carica è il 47.
Trump ha lasciato la gestione degli interessi commerciali ai figli per evitare conflitti di interesse, ma i proventi di queste iniziative commerciali finiranno per arricchire anche lui. Tanto che nella sua dichiarazione dei redditi resa pubblica venerdi ha detto di avere più di 600 milioni di dollari di entrate derivanti da contratti di licenza, progetti di criptovaluta, golf club e altre imprese.
Cifre importanti che però sembravano riferirsi alla fine del 2024, prima dell'inaugurazione del suo secondo mandato presidenziale. Ma da allora, i soli progetti di criptovaluta della famiglia Trump hanno già fruttato centinaia di milioni di dollari. "A nessuno sfugge che il presidente Trump considera la presidenza un veicolo per accrescere la ricchezza della sua famiglia" - ha detto Lawrence Lessig, professore di diritto alla Harvard Law School.
Insomma gli amaricani non sono contenti. Vedremo se si abboneranno a Trump Mobile. Da sottolineare che mercato Usa della telefonia mobile è dominato da tre operatori nazionali: Verizon, AT&T e T-Mobile, che insieme controllano oltre il 95% del mercato wireless. Mentre gli Mnvo rappresentano solo il 3-4% degli abbonamenti.
Secondo Michael Ashley Schulman, chief investment officer di Running Point Capital Advisors, Trump Mobile per guadagnare davvero, deve raggiungere il milione di abbonati. Ossia ben al di sopra della maggior parte degli Mvno già presenti e famosi. Un'altra incognita è lo smartphone T1 che sarà in vendita a settembre a 499 dollari.
Il settore negli Usa è tra i più saturi e competitivi al mondo, con i leader mondiali Apple e Samsung che dominano il mercato. Il T1, è stato promesso, sarà fabbricato negli Usa ma si sa che la produzione degli smartphone di Apple e degli altri marchi è all'estero, principalmente in Cina, Corea del Sud e sempre più spesso in India e Vietnam.
Tra l'altro non esiste un'infrastruttura significativa per la produzione di smartphone a livello nazionale, soprattutto a causa dell'elevato costo della manodopera, della complessità della catena di fornitura e della dipendenza dall'approvvigionamento di componenti. Quindi la domanda è d'obbligo: dove sarà prodotto il T1?
