Trump, ricavi in picchiata di oltre l'80%. Chiuse quasi tutte le licenze
Nel 2015 il miliardario americano aveva in essere ben 19 contratti di licenza sui prodotti più disparati. Oggi ne ha conservato solo due
Sembrano lontani anni luce i tempi del talent show televisivo The Apprentice, quando il giro d’affari dei prodotti a marchio Donald Trump portava nelle casse della The Trump Organization quasi 2,5 milioni di dollari. Già, perché secondo quanto rivela uno studio pubblicato dal The Washington Post i ricavi annuali si sono ridotti a soltato 370 mila dollari (un calo di oltre l'85%).
Secondo quanto ricostruisce il quotidiano controllato da Jeff Bezos nel 2015 il miliardario americano aveva in essere ben 19 contratti di licenza con aziende produttrici di cravatte, apparel, profumi, underwear, arredamento e altre svariate categorie merceologiche. Oggi la firma del Presidente degli Stati Uniti è rimasta unicamente su lenzuola per il mercato latino americano con HomeStudio, e su arredi in tandem con l’azienda turca Dorya.
In concomitanza con la nomina a Presidente, Trump aveva dichiarato il suo allontanamento dai business personali. Ciò nonostante, l’anno scorso è stato inaugurato il sito e-commerce TrumpStore.com, gestito dalla The Trump Organization, in cui è possibile trovare soprattutto prodotti legati al mondo del golf. Contattati dal quotidiano americano, alcuni ex licenziatari hanno dichiarato che i rapporti con il Presidente milionario si sono chiusi a causa di divergenze politiche, dell’altalenante reputazione di Trump o, semplicemente, per il mancato rinnovo delle licenze.