UniCredit chiude con Pimco e Fortress: vendute 17,7 miliardi di sofferenze
Unicredit continua nella pulizia del proprio bilancio e sottoscrive un accordo definitivo con Pimco e Fortress per la cessione di 17,7 miliardi di euro di sofferenze. Ai sensi di tali accordi, scrive la banca in una nota, i veicoli di cartolarizzazione potranno acquistare il portafoglio di 17,7 miliardi di euro di sofferenze lorde (Npl) per i segmenti relativi alle rispettive partecipazioni di Pimco e Fortress, come definito nella fase del progetto Fino.
L'operazione, si legge nella nota, si completera' con l'emissione dei titoli ABS, attesa entro la fine di luglio 2017, previo perfezionamento della registrazione dei veicoli di cartolarizzazione presso la Banca d'Italia e la sottoscrizione dei documenti della cartolarizzazione. Quanto sopra risulta in linea con quanto dichiarato al "Capital Markets Day" il 13 dicembre 2016.
Durante la Fase 2 del progetto Fino nella seconda metà dell'anno, UniCredit considererà l'eventuale assegnazione di rating pubblico ai titoli senior e mezzanini emessi nell'ambito della cartolarizzazione e la vendita della rimanente quota di UniCredit, per detenere meno del 20 per cento.
Nell'ambito di questo processo, UniCredit richiederà l'approvazione regolamentare legata al "Significant Risk Transfer" che incrementerebbe il CET1 ratio fully loaded di UniCredit di circa +10 pb, sulla base delle stime del Gruppo. Inoltre, come menzionato durante la presentazione dei risultati del primo trimestre 2017, si stima un impatto negativo di circa -40 pb dovuto a prociclicita' e modelli.