Spettacoli
Al cinema con soli 4 euro: il piano di Sangiuliano per rilanciare il settore
Per usufruire dell'agevolazione servirà lo Spid
Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha firmato un decreto per riportare le persone al cinema a vedere film italiani: il biglietto non supererà i 4 euro
Per andare al cinema basteranno 4 euro. E lo Spid. È quanto prevede il piano di Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura, per ripopolare le sale dei cinema italiani. Il settore ha subito molte perdite dopo i due anni di Covid, ma negli ultimi mesi si registra una lenta risalita come dimostrano i dati diffusi oggi dalla Siae (Società Italiana degli Autori ed Editori): “Registriamo con favore la lieve ripresa nel settore dello spettacolo, messa in ginocchio dalla pandemia. Nello stesso tempo, siamo consapevoli che occorre fare di più. Per questo, come annunciato nei giorni scorsi, ho firmato un decreto, il primo dal giorno del mio insediamento, per riportare le persone al cinema a vedere film italiani, stanziando la somma di 10 milioni di euro”, ha commentato il ministro della Cultura.
"Gli spettatori in possesso di Spid - prosegue - intenzionati a fruire dell’agevolazione, generano un coupon, di durata limitata, sotto forma di QR Code, da presentare ai botteghini per beneficiare dello sconto. Le sale cinematografiche sono già dotate delle tecnologie necessarie per gestire un meccanismo così strutturato.
Per ciascun tagliando staccato nell’arco temporale di tre mesi, a un prezzo non superiore a un determinato importo, che oscilla tra i 6 e i 7 euro, lo Stato riconosce un contributo all’esercente pari a 3 euro. In base a questo meccanismo, il prezzo finale del biglietto richiesto allo spettatore sarà non superiore a 4 euro”.
I dati della Siae
Rispetto ai dati prima della pandemia, il 2021 ha registrato un calo del 72% degli spettatori e del 78% della spesa al botteghino.
Da un confronto con i dati 2020, quelli del 2021 mostrano un significativo incremento dell’offerta di spettacoli, cresciuti del 26%, che però non è stata trainante sul numero degli spettatori, cresciuti solo del 4,5 %. Nel 2021 perdono spettatori rispetto al 2020 il cinema, con un -12 %, e il teatro con un -9 %. Il settore cinematografico resta quindi in difficoltà, si auspica che questo intervento di sostegno e stimolazione da parte dello Stato porti i suoi frutti.