Spettacoli
Buon compleanno Mimì: grande successo per il concerto-evento a Milano
La serata ha riportato alla luce i brani dell'indimenticabile artista calabrese, rivissuti impeccabilmente dai Big della musica italiana
"È stato intenso cantare per Mimì. Prima di salire sul palco le ho chiesto di aiutarmi, di starmi vicino e di guidarmi. Ho sentito fortemente la sua presenza ed è stato un onore poterla celebrare. È sensazionale poter far vivere la musica per sempre, anche quando le persone non ci sono più". Spazio anche alla particolare voce di Venerus con "La costruzione di un amore". È stata poi la volta di Aida Cooper, corista e amica di Mia Martini per oltre vent'anni e anche molto vicina alle sorelle Leda e Olivia.
"'Spaccami il cuore' è uno dei brani che ho scelto per quest'occasione. Mimì la presentò a Sanremo ma purtroppo non ebbe il successo che si meritava. Fu sminuita da un famoso critico musicale che non solo parlò malissimo della canzone ma distrusse anche emotivamente Mimì come persona, al punto che aveva persino deciso di smettere di cantare". Un lungo silenzio e poi la sua commozione in quelle dolci note musicali. A sorprendere tutti, in presenza delle sorelle Leda ed Olivia Berté e della nipote Manuela, Adone Pistolesi, Sindaco di Bagnara Calabra, paese nativo di Mimì. "Tra Bagnara, Mimì e tutta la sua famiglia c'è un legame indissolubile. Così, insieme all' Amministrazione Comunale abbiamo deciso che il lungomare Rimembranze, diventerà Viale Mia Martini". Un omaggio inaspettato e doveroso per un'artista che è una pietra miliare della musica italiana. La serata è proseguita poi con i Coma_Cose che intensamente, occhi negli occhi, hanno interpretato "Piccolo Uomo".
A seguire lo straordinario Ermal Meta con "Almeno tu nell’universo", arrivata come un fulmine al cuore dei presenti. "Questa canzone è enorme, è gigante! Scritta nel 1970, è rimasta per quindici anni nel cassetto, aspettava una voce e una donna più forti di lei. Solo Mimì è riuscita a battere questa canzone. Mia Martini è un'artista immensa. Vive nella nostra pelle perché le sue sono canzoni che hanno accompagnato un'epoca e rappresentano la colonna sonora di un'Italia che probabilmente non esiste più". A chiudere la serata Federico Zampaglione con "La nevicata del '56". "Quelle di Mimì sono tutte canzoni che hanno lasciato un segno. Lei è musica, arte e cultura", conclude. Mia Martini è una stella che continua a brillare e che non sarà mai cadente.