Mingo si difende in tv: "Ha indagato il poliziotto della nostra inchiesta"
Dopo la chiusura dell’inchiesta nei suoi confronti Mingo si difende in tv: "Guarda caso ha indagato il poliziotto di cui ci eravamo interessati noi in tv"
MINGO SI DIFENDE IN TV: "HA INDAGATO L'AGENTE DI POLIZIA GIUDIZIARIA DI CUI CI ERAVAMO INTERESSATI"
Dopo la chiusura dell’inchiesta nei suoi confronti (e della moglie nonché della segretaria) Mingo si è difeso parlando in tv a Telenorba: “Guarda caso, ha indagato l’agente di polizia giudiziaria di cui ci eravamo interessati noi” in un servizio nella trasmissione di Mediaset, c’è da ritenere. Fra le altre cose affermate da Mingo, viene messo in rilievo che Striscia la notizia non è una trasmissione giornalistica tanto che “ho un contratto di attore televisivo”. Ed è convinto di uscirne pulito, al termine del processo: carte alla mano, “tutto si scioglierà come neve al sole”.
IL LEGALE DI MINGO: "IMPUTAZIONI VIZIATE"
"Un giudice terzo valutera' la condotta dei miei clienti che sollecitano un processo celere in cui dimostreranno la loro estraneita' ai fatti". E' quanto dichiara in una nota il difensore di Mingo De Pasquale, ex inviato barese di 'Striscia la notizia' e sua moglie Corinna Martino, commentando il contenuto dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari notificato nei giorni scorsi. Ai due la magistratura barese contesta i reati di truffa, simulazione di reato, falso, calunnia e diffamazione con riferimento a dieci falsi servizi mandati in onda dal Tg satirico di Mediaset fra il 2012 e il 2013. L'avvocato Fabio Verile nella nota diffusa in serata parla anche di presunte pressioni su testimoni durante la fase delle indagini denunciate dai suoi assistiti, ritenendo cosi' le imputazioni "evidentemente viziate" e chiedendo per questo "chiarezza sui tanti lati oscuri di questa vicenda".