Spettacoli
Sanremo 2019, Achille Lauro risponde a Striscia: "Rolls Royce non è ecstasy"
Il Tg satirico di Canale 5 rincara gli attacchi al trapper romano, che tuttavia smentisce: "La droga non c'entra, è un inno alla bella vita"
La sua canzone è già fra le più trasmesse dalle radio e spopola tra i giovani e giovanissimi. Si può dire dunque che Rolls Royce rappresenti per il trapper romano Achille Lauro una nuova tappa di una già folgorante carriera, ora rilanciata esponenzialmente dalla sua partecipazione al Festival di Sanremo.
Il testo del brano, tuttavia, ha scatenato i segugi di Striscia la Notizia, particolarmente agguerriti nella settimana della kermesse sanremese, i quali hanno rilevato che quel titolo "Rolls Royce" potrebbe essere riferito a una pasticca di ecstasy.
"Del resto" fa sapere un comunicato stampa del Tg satirico di Canale 5, "basta una velocissima ricerca su internet per trovare l’immagine di decine di pastiglie di droga con impresso il marchio con la doppia erre. Ma Achille Lauro tutto questo non lo sa (o finge di non saperlo). Evidentemente la droga fa male, anche alla memoria. E spesso provoca deliri di onnipotenza che ti fanno credere di poter prendere in giro il resto del mondo".
A Striscia non ci vanno giù gentili poiché il comunicato continua: "Perché, nella canzone che ha portato al Festival, oltre alla Rolls Royce ci sono pure Amy Winehouse, Jim Morrison e Jimi Hendrix: Achille Lauro non conosce le loro vite (e le loro morti)? Si è dimenticato di aver scritto in Sono io Amleto (il libro autobiografico pubblicato da Rizzoli) un capitolo intitolato “Confessioni di un pusher”? Non ricorda di aver rilasciato un’intervista, La musica mi ha salvato dalla galera, In cui dichiarava, tra l’altro: “Nel mio quartiere, alla periferia di Roma, girava tantissima droga. Così iniziare a fumare marijuana, hashish o prendere droghe chimiche fu naturale. Lo facevano tutti, lo facevo anche io”.
Il trapper, dal canto suo, reagisce con nonchalance agli attacchi di Striscia, replicando: "La Rolls Royce è uno status, e il pezzo parla di tutte icone mondiali, dal mondo di Hollywood alla musica, allo stile e l’icona principale mondiale di eleganza è la Rolls Royce. Quindi voglio una vita così, Rolls Royce. Comunque la cosa che mi fa piacere è che non criticano la canzone, anzi che tutti dicano che sia proprio una bella canzone".
Chi ha ragione, Striscia la Notizia o Achille Lauro? Senz'altro, come ogni polemica che si rispetti, e a maggior ragione se sanremese, non può che aumentare la visibilità del brano e del suo interprete, tanto che - dopo il putiferio sollevato dal Tg satirico - le visualizzazioni e gli ascolti di Rolls Royce si sono impennati. Non esiste puubblicità negativa, e in questo caso va a tutto vantaggio del giovane trapper.