Spettacoli

Sanremo giallo: la satira oscurata di Virginia Raffaele sulla Boschi

Virginia Raffaele ci aveva scherzato su ancora a poche ore dalla finale del Festival di Sanremo: "Maria Elena? La faccio, la faccio, ma mi deve autorizzare papà Boschi…”. E ancora: “La faccio, la faccio, se mi autorizza Renzi…”.

Ma gli spettatori che aspettavano l'imitazione della Boschi sono rimasti miseramente a bocca asciutta. Applausi per la 35enne attrice e comica romana che ha portato sul palco dell'Artison Sabrina Ferilli, Carla Fracci, Belen e Donatella Versace. Ma della Boschi neppure l'ombra.

Non c'è stato spazio, tempo, idee giuste? O si è verificata una qualche forma di censura politica? L'interrogativo resta aperto. Come il ricordo di quella volta che La Raffaele fece a Ballarò l'imitazione della Boschi e la cosa non fu gradita ad alcuni esponenti del Pd tra cui l’onorevole Anzaldi (Vigilanza Rai) che chiese spiegazioni in merito al Presidente Annamaria Tarantola. “Mi permetto di chiederle se condivide l’imitazione di Maria Elena Boschi a Ballarò e se ritiene opportuno che un ministro giovane, che finora ha dimostrato preparazione e capacità, sia ritratta come una scaltra ammaliatrice che conta solo sul suo essere affascinante. È questa l’immagine che il servizio pubblico della Rai, e Raitre in particolare, vuole dare alla vigilia dell’8 marzo?”.

Resta il flahsback dell'ultima serata in cui Virginia ha portato sul palco ... sè stessa. Splendida. Ma chissà dove si era persa l'attesa Maria Elena Boschi...