Spettacoli
Vanoni: "Prendo psicofarmaci ogni giorno. Gino? Per mia madre era un cesso"
La Vanoni si è confessata nel salotto televisivo di Mara Venier
Vanoni: "Prendo psicofarmaci ogni giorno"
Ornella Vanoni si è confessata nel salotto televisivo di Mara Venier, su Rai1, affrontando un tema delicato come quello della depressione. "La depressione è la malattia peggiore perché non si vede, la gente non capisce che stai male e arriva un punto in cui solo i farmaci ti possono aiutare", ha detto la cantante parlando della sua esperienza personale.
"Il mio psichiatra dice che sono borderline"
L'artista, classe '34, si è molto soffermata sul tema della propria salute psichica, rivelando che il suo psichiatra la ritenga bordeline. "Finché vive deve prendere i farmaci perché lei è borderline, se va giù ci vuole una gru per ritirarla su e non so se ci riesco", avrebbe detto lo specialista a cui si affida la Vanoni, che ha aggiunto: "prendendo i farmaci vivo una condizione normale".
"Gino Paoli? Per mia madre era un cesso"
La chiacchierata tra la Venier e la Vanoni ha spaziato toccando argomenti diversi riguardanti la vita della cantante, tra cui la vita amorosa di Ornella, che ha detto: "Il mio più grande amore è stato Giorgio Strehler, uomo gelosissimo. Non l'avrei mai lasciato se non avesse esagerato in certe cose". E su Gino Paoli, altro grande amore, ha rivelato: "mia madre mi diceva 'come fai a essere innamorata di Paoli che è così un cesso?', ma io ho pensato che se non ti innamori di un uomo che scrive certe canzoni è perché sei una stronza".
"Sono più serena di quando ero giovane"
Un'altra riflessione ha toccato il tema dell'età che avanza, la cantante infatti ha 84 anni ma ancora non ha abbandonato il suo grande amore, il canto. "Invecchiando si diventa come bambini, liberi di dire quello che vuoi. Oggi sono più felice di quando ero giovane, sono serena e contenta di quello che ho fatto nella vita", ha concluso la Vanoni.