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Biden abbandona Zelensky al suo destino: "Fondi finiti, stop aiuti a Kiev"

di Redazione Esteri

L'annuncio della Casa Bianca dopo l'accordo saltato con i Repubblicani al Congresso. La mossa che cambia tutto nella guerra in Ucraina

Guerra Ucraina, gli Usa si sfilano ufficialmente. "Sostegno a Kiev interrotto"

Svolta clamorosa nella guerra in Ucraina, gli Usa escono ufficialmente dal piano di aiuti militari a Kiev. Biden ha preso atto che non c'è nessuna possibilità di accordarsi con i Repubblicani per sbloccare nuove risorse. Si tratta dell'addio. Il comunicato della Casa Bianca non lascia spazio alle interpretazioni, gli Stati Uniti hanno mollato Zelensky. Il sostegno fornito dagli Usa all’Ucraina nella sua guerra contro la Russia "si è interrotto". Questo il messaggio del portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, dopo che i fondi stanziati dal Congresso sono stati esauriti. In un certo senso, si tratta di una situazione giá annunciata. A inizio dicembre, era stata la direttrice del bilancio della Casa Bianca, Shalanda Young, a inviare una lettera al Congresso per avvisare i leader che, senza l’approvazione di nuovi aiuti, il sostegno economico a Kiev sarebbe finito presto.

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Per convincere il Congresso americano ad approvare la nuova richiesta di finanziamenti della Casa Bianca, il presidente Joe Biden aveva provato ad avvalersi della presenza di Volodymyr Zelensky, volato fino a Washington proprio per provare a convincere deputati e senatori americani. "Questi ritardi sono esattamente quello che vuole Vladimir Putin", ha detto il presidente ucraino ai membri del Congresso. Il suo appello, però, è caduto nel vuoto. E questa volta, salvo ripensamenti, i fondi destinati all’Ucraina sono finiti per davvero.