Esteri

Boris Johnson di nuovo nella bufera: foto con vino e staff durante il lockdown

Dopo lo scandalo del party di Natale il premier britannico viene pizzicato dal Guardian a fare festa con la moglie e il suo staff durante le chiusure del 2020

Immediate le proteste dell'opposizione. Per la numero due dei laburisti, Angela Rayner, si tratta di uno "uno schiaffo in faccia al pubblico britannico", ed "il primo ministro ci mostra costantemente che non ha riguardo per le regole che mette in atto per il resto di noi".

Per Johnson, di certo, si è trattato di una delle settimane peggiori. Perché nel giro di pochi giorni ha dovuto incassare la perdita di una roccaforte storica dei conservatori dopo un'umiliante sconfitta elettorale a un'elezione suppletiva e soprattutto una fronda interna al partito conservatore con un centinaio di deputati che hanno votato contro il piano B varato dal governo per fronteggiare la crisi sanitaria.

Come se non bastasse, il suo ministro e capo negoziatore per la Brexit, David Frost, ha rassegnato le dimissioni perché "deluso" dalle politiche di Downing Street in materia di Covid. Lasciando il governo nel caos alla vigilia di nuovi complessi negoziati con Bruxelles sul protocollo per l'Irlanda del Nord.

Fedelissimo di Johnson - che una volta lo definì "il più grande Frost dal 1709" facendo un gioco di parole con il suo cognome, che vuole dire 'gelo', e l'inverno più freddo nella storia d'Europa - l'ormai ex negoziatore per la Brexit lascia un vuoto pesante. In una lettera al primo ministro ha parlato di "preoccupazione per la direzione" presa dal governo e delusione per le "politiche coercitive" attuate da Downing Street, in particolare in tema di restrizioni contro il Covid, clima e tasse.

"Il Paese deve imparare a vivere con il Covid", la posizione di Lord Frost, convinto della necessità di politiche "più snelle". Bojo ha preso atto delle sue dimissioni dicendosi "molto dispiaciuto", mentreil ministro degli Esteri, Liz Truss, ha assunto la responsabilità del dossier Brexit. Una settimana proprio da dimenticare per il premier.