Panama Papers, Farage: Cameron non si deve dimettere
Il leader dello Ukip: Brexit sempre più probabile
"Mr David Cameron non deve dimettersi. Non ha fatto nulla di illegale e non può e non deve essere responsabile per ciò che ha fatto suo padre. Ma avrebbe dovuto essere più aperto e più sincero nelle scorse settimane, quando invece ha cercato di nascondere il tutto e quindi, ora, nel Regno Unito, c'è un problema di fiducia dell'opinione pubblica nei confronti del Primo Ministro". Lo afferma ad Affaritaliani.it Nigel Farage, leader dello UK Independence Party, parlando dello scandalo Panama Papers che coinvolto anche il premier britannico. Ritiene che il partito conservatore possa chiedere le dimissioni di Cameron da capo del governo? "Non prima del referendum sulla Brexit", risponde Farage. Che aggiunge: "Non credo ci sia un legame tra questa vicenda e il voto del 23 giugno". Lo scandalo Panama Papers "è una di quelle notizie che in un paio di settimane molti britannici avranno già dimenticato".
Quanto alla Brexit Farage, uno dei leader dell'uscita del Regno Unito dall'Unione europea, afferma: "Divento sempre più fiducioso sulla vittoria del sì ogni settimana che passa". Infine l'immigrazione, dopo la chiusura della rotta balcanica il leader dello Ukip spiega che "l'Unione europea e l'Italia hanno un problema immenso nelle loro mani e se si legge bene quello che Frontex ha detto questa settimana c'è una forte preoccupazione in termini di sicurezza". Cioè? "Alcuni jihadisti arriveranno sicuramente, e non solo potrebbe arrivare, in Italia e quindi in Europa con i barconi".