Cina, il dissidente premio Nobel Liu Xiaobo in libertà condizionale
Cina, il premio Nobel per la Pace, Liu Xiaobo, in libertà condizionale, dopo otto anni di carcere, per motivi di salute
Al premio Nobel per la Pace, Liu Xiaobo, e' stata garantita la liberta' condizionale, dopo otto anni di carcere, per motivi di salute. Lo riferisce al quotidiano di Hong Kong South China Morning Post il fratello dell'attivista, Liu Xiaoxuan, a cui la notizia e' stata a sua volta confermata dall'avvocato di Liu, Mo Shaoping.
Liu Xiaobo si trova ora in un'ospedale a Shenyang, nel nord-est della Cina, dove e' sottoposto a cure mediche per il cancro al fegato di cui soffre in fase terminale, dopo che la richiesta di essere curato al di fuori del carcere e' stata approvata dalle autorita' cinesi. Liu Xiaobo e' stato uno dei promotori di Charta 08, manifesto in cui i firmatari chiedevano maggiori liberta' democratiche alla Cina. Aveva ricevuto il premio Nobel per la Pace nel 2010.
Amnesty International, alla diffusione della notizia, ha chiesto alle autorita' cinesi di assicurare a Liu "adeguate cure mediche" e di provvedere al rilascio "immediato" e "incondizionato" degli altri attivisti per i diritti umani che si trovano ancora in carcere.