Esteri
Clima, Giappone pronto a tagliare emissioni di gas serra del 46% entro il 2030
Vicino Oriente, notizie e tendenze dal mondo giapponese | Suga al Summit sul clima organizzato da Biden: “Creiamo un circolo virtuoso tra economia e ambiente”
Ha preso il via giovedì 22 aprile il summit sul clima organizzato dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, con la partecipazione di 40 tra leader di governo, scienziati ed esperti, da Xi Jinping a Bill Gates, da Antonio Guterres al primo ministro del Giappone, Yoshihide Suga.
L'appuntamento, lanciato in occasione della Giornata mondiale della Terra, apre la strada alla Conferenza delle Nazioni unite sul cambiamento climatico, Cop26, che si terrà a novembre, e in previsione del quale Suga ha dichiarato che “il Giappone con un approccio multilaterale è pronto a guidare il genere umano” verso la decarbonizzazione, perché “la comunità internazionale ha bisogno di una maggiore solidarietà”.
Si tratta di "una sfida che tutto il genere umano deve puntare a risolvere. La risposta ai mutamenti climatici non rappresenta più un limite all'economia ma una spinta per una crescita dinamica di lungo periodo, non solo per il Giappone ma per tutto il mondo."
"Con questa visione in mente, lo scorso autunno ho dichiarato l'impegno di arrivare a zero emissioni nette al 2050, appena ho assunto la carica di primo ministro, un passo importante", ricorda Suga, "con un taglio del 46% delle emissioni al 2030”.
Il Giappone "continuerà i suoi sforzi, non è un compito facile ma siamo pronti a dimostrare la nostra leadership per una decarbonizzazione a livello mondiale" e "d’ora in poi accelereremo le misure per raggiungere l'obiettivo, creando un circolo virtuoso fra economia e ambiente".
Nell'impegno "a guidare lo sforzo verso la decarbonizzazione", dice Suga, a livello nazionale "avanzeremo verso l'economia circolare creando nuove industrie e economie". Ciò detto, però, "la decarbonizzazione globale non può essere ottenuta con gli sforzi di un paese solo ma dalla comunità intera, che deve essere unita", avverte il primo ministro, ma "possiamo creare un'ondata globale per l'impegno" e "oggi sono riuniti paesi che rappresentano l'80% emissioni", quindi "possiamo travolgere il mondo con l'onda del nostro impegno".
"Io e Joe Biden, nel corso della mia visita a Washington, abbiamo avuto il piacere di confermare e rilanciare la cooperazione tra Giappone e Stati Uniti e l'ambizione su decarbonizzazione e energia pulita", prosegue il primo ministro Suga. "Giappone e Stati uniti lavoreranno per promuovere la decarbonizzazione mondiale e una cooperazione continua su ogni area di implementazione dell'Accordo di Parigi, sulle tecnologie pulite e sull'accelerazione della transizione dei paesi in via di sviluppo, inclusi i paesi dell'Indopacifico per decarbonizzare le società".