Clinton gaffe e non convince l'elettorato bianco: ko in West Virginia
Hilary Clinton mostra debolezze sull'elettorato bianco e rischia molto nella corsa alla casa Bianca
Bernie Sanders si prende la West Virginia, diciannovesima vitoria dall’inizio delle primarie. Hillary Clinton resta forte in termini di delegati in vista della nomination del Partito democratico, ma la partita tra i due si chiuderà fino all’ultimo voto, in programma il 7 giugno in California.
E suonano alcuni campanelli d'allarme per la Clinton autrice di grave gaffe. Hilary ha detto che le sue politiche ambientaliste hanno l’obiettivo di "togliere il lavoro a molti minatori e aziende minerarie". La West Virginia ha fondato la sua economia sull’estrazione del carbone. Vero che il candidato dei Democratici intendeva dire che voleva creare nuovi posti di lavoro nell’energia pulita, ma le sue parole sono state una condanna alla sconfitta.
Sanders intanto spiega: "Continuerò ad andare avanti fino alla Convention di Philadelphia, perché io sono il candidato migliore per battere Donald Trump a novembre".
Tre sondaggi delle ultime ore gli danno ragione. Hilary Clinton sarebbe in svantaggio rispetto a Trump in Ohio, e poco avanti in Florida e Pennsylvania, stati chiave che deve assolutamente prendere, se a novembre vuole la Casa Bianca. La debolezza sull'elettorato bianco di classe media e bassa (punto di forza di Trump) rischia di essere un grande tallone d'achille da qui all'autunno.
In campo repubblicano, Donald Trump è rimasto l'unico candidato in lizza, vincendo senza problemi in West Virginia dove poteva anche contare sull'appoggio dell'associazione dei produttori di carbone. Il miliardario ha vinto anche in Nebraska, dove c'erano le primarie solo per il suo partito.