Coronavirus. Gli aiuti del Governo Usa ad un pompiere 8,2 milioni di dollari
Charles Calvin si aspettava 1700 dollari di sostegno. Uno shock
Finalmente negli Stati Uniti sono arrivati, a milioni di lavoratori licenziati ( intorno ai 20 milioni nelle ultime tre settimane) gli assegni che il Governo aveva garantito all’interno di un pacchetto di sostegno da 2 bilioni di dollari, un bazooka di un livello mai visto nella storia degli Stati Uniti.
Certo è che Charles Calvin, vigile del fuoco volontario in Indiana in New Chicago non si sarebbe mai immaginato che il Governo di Donald Trump gli riservasse un trattamento simile.
Ad inizio settimana il vigile del fuoco si sarebbe aspettato di ricevere 1700$ ma dopo aver ritirato dal suo bancomat 200$ ha chiesto il saldo del suo conto e è stato preso da un mezzo shock quando ha letto che il suo saldo era di 8,2 milioni di dollari.
‘Accidenti, deve essere sbagliato, cosa è successo? E’impossibile che nel mio conto ci sia una simile cifra’ ha urlato il pompiere.
Entrato in sede in preda ad affanno l’uomo ha spiegato la situazione e dopo un paio di controlli gli è stato confermato, sfortuna sua , che c’era stato un errore. Il saldo suo conto era di 13,69$.
Doppia delusione perchè nel conto non era arrivato, per il momento, nemmeno l’aiuto del Governo.
‘Questa cosa mi hi ha spaventato a morte-ha detto Calvin al giornale locale-vivo di stipendio come tanti altri. Sono un pompiere volontario.Non posso fare io brutta figura e nemmeno farla fare al mio dipartimento’.
Ma non è finita qui perchè il pompiere onesto ha detto che se tutto quel denaro fosse stato suo ne avrebbe condiviso la metà con la sua comunità. ‘ Vorrei solo fare del bene per la mia comunità e per me stesso. Voglio essere un cittadino onesto e con una buona reputazione nella mia città’.
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