Germania, Scholz si salva per un pelo. Brandeburgo, l'Spd resiste ma Afd vola

I verdi sono dati al 5%, un risultato che li salverebbe dalla prospettiva di un'uscita dal parlamentino regionale. La Linke è la 3%

Alle elezioni regionali nel Brandeburgo (Germania orientale) i socialdemocratici di Dietmar Woidke sono in leggerissimo vantaggio con il 31% rispetto all'ultradestra di Afd con il 30. È quello che emerge dagli exit poll divulgati dalla tv pubblica Ard. I socialdemocratici detengono il primato e governano il Land dalla Riunificazione. 

La Cdu avrebbe ottenuto il 12%, alla pari con il nuovo partito di Sahra Wagenknecht BSW (sinistra estrema filo-russa). I verdi sono dati al 5%, un risultato che li salverebbe dalla prospettiva di un'uscita dal parlamentino regionale. La Linke è la 3%. I liberali non sono stati neppure rilevati.

Il risultato mostra un nuovo avanzamento dell'estrema destra tedesca, che ha ottenuto numeri record nelle elezioni regionali del 1 settembre, in Turingia, dove ha vinto l'Afd, e in Sassonia, dove ha conquistato il secondo posto subito dietro ai conservatori. Per la Spd si tratta di un successo inaspettato dopo essere rimasta indietro per mesi a ogni consultazione e mentre anche a livello nazionale registra, come lo stesso Scholz, un record di impopolarita'. Il risultato in Brandeburgo deve meno a Scholz e molto di piu' al capo del governo regionale, Dietmar Woidke.

Al potere nel Land della capitale Berlino dal 2013, questo socialdemocratico resta molto popolare e ha trasformato il voto in un plebiscito sulla sua personalita' e in un'elezione a favore o contro l'estrema destra. Aveva avvertito che si sarebbe ritirato se non avesse vinto le elezioni. La sua scommessa sembra aver avuto successo. L'Spd, secondo le proiezioni delle reti televisive, e' in netto progresso rispetto alle precedenti elezioni del 2019, quando registro' il 26,2% dei voti. Anche l'Afd guadagnerebbe circa 7 punti rispetto a cinque anni fa. Secondo le prime stime i socialdemocratici sembrano ben posizionati per continuare a governare il Brandeburgo nell'ambito di una coalizione con i conservatori (12%) e gli ambientalisti (5%).