Elezioni in Usa, la Cia: "Putin ha inteferito personalmente"
Per l'intelligence americana il presidente russo, Vladimir Putin, si è interessato personalmente e ha influenzato direttamente la campagna elettorale americana
Uomini dell'intelligence americana ritengono che il presidente russo, Vladimir Putin, si sia interessato personalmente e abbia influenzato direttamente la campagna elettorale americana. La rivelazione, una vera e propria 'bomba', arriva pochi giorni dopo la notizia del Washington Post secondo cui la Cia e' convinta che la Russia abbia cercato di influenzare direttamente le elezioni americane per aiutare l'arrivo alla Casa Bianca del magnate repubblicano Donald Trump.
Ebbene, si tratto -rivela la Nbc- di uno sforzo complessivo che interesso' l'hackeraggio delle email del Comitato nazionale democratico e del responsabile della campagna elettorale della candidata democratica, Hillary Clinton, John Podesta; materiale che poi fu 'girato' a Wikileaks.
L'ipotesi dell'intelligence americana e' che si sia trattato di una vera e propria vendetta di Putin, che non ha mai perdonato alla Clinton di aver messo in dubbio, quando era segretario di Stato, la correttezza delle elezioni parlamentari russe del 2011 (Putin l'aveva anche accusata di incitare le protesta di piazza a Mosca): secondo gli uomini dell'intelligence americana, lo sforzo di Putin inizialmente puntava solo a vendicarsi della Clinton; ma poi la battaglia si e' fatta piu' ampia "per dimostrare la corruzione nella politica americana e mostrare -sono le parole di uno dei funzionari- agli alleati chiave degli Stati Uniti un'immagine che altri Paesi non possano considerare gli Usa un leader globale credibile".
Gia' era diffusa nell'intelligence americana la convinzione che la Russia avesse in qualche modo influenzato il voto dell'8 novembre, se non altro seminando il seme del dubbio e istigando il caos tra gli elettori con notizie false e messaggi di posta elettronica fuorvianti disseminati su Internet. Ma adesso si sta consolidando anche l'idea che il presidente Putin si sia mosso personalmente per aiutare Trump: i collegamenti diretti devono ancora essere portati alla luce, ma la Nbc ha rivelato che il presidente russo e' stato "personalmente" coinvolto nello sforzo di influenzare il voto.
"Due alti esponenti con accesso diretto al materiale informativo sostengono -sostiene l'emittente americana- che nuove informazioni di intelligence mostrano che Putin abbia personalmente diretto come far fuoriuscire il materiale hackerato dai Democratici e come utilizzarlo. L'informazione di intelligence e' arrivata da fonti diplomatiche e di spionaggio che lavorano con alleati Usa. Gli obiettivi di Putin sono multiformi, ha aggiunto un'alta fonte di intelligence. E quella che e' cominciato come una 'vendetta' contro Hillary Clinton si e' trasformata in uno sforzo per dimostrare la corruzione della politica americana e per dividere gli alleati chiave degli americani, creando l'immagine che (altri Paesi) non possano dipendere dagli Usa (se ritenuti) non piu' un leader globale credibile".