Esteri
Elezioni Moldova, sfida tra il filorusso Dodon e la filo Ue Sandu
Fra i paesi più poveri d'Europa, l'ex repubblica sovietica conta circa 3,5 milioni di abitanti ed è stretta fra Ucraina e Romania
Moldova al voto per le elezioni presidenziali, in un duello fra il presidente in carica, il filorusso Igor Dodon, del partito socialista della Repubblica di Moldova, e la sua principale sfidante, l'europeista Maia Sandu, del partito Azione e solidarietà. Dodon ha già battuto l'avversaria durante il ballottaggio del 2016. Fra i paesi più poveri d'Europa, l'ex repubblica sovietica conta circa 3,5 milioni di abitanti ed è stretta fra Ucraina e Romania.
La 48enne Sandu è stata premier per diversi mesi durante il primo mandato del 45enne Dodon, ma è stata destituita con un voto di sfiducia. Ora corre per la presidenza con un programma di integrazione con l'Unione Europea per superare la crisi economica. Perché il voto sia valido serve l'affluenza di almeno un terzo degli aventi diritto. Se nessuno otterrà la maggioranza assoluta, si andrà al ballottaggio. Le elezioni sono monitorate dall'Organizzazione per la Sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce).