Esteri
Far East, la Cina sostituisce gli Usa. Xi al tavolo coi litiganti Abe e Moon
Mentre Washington litiga con Seul per le spese militari, Pechino riunisce Abe e Moon al tavolo di Chengdu
La Cina ha preso il posto degli Stati Uniti come forza di stabilità nell'Estremo Oriente. Verrebbe da fare questa considerazione dopo che il primo summit bilterale tra Abe Shinzo e Moon Jae-in, rispettivamente primo ministro del Giappone e presidente della Corea del Sud, si incontreranno a Chengdu nel primo summit bilaterale degli ultimi 15 mesi. 15 mesi di litigi, incomprensioni, tensioni e scontri diplomatici che hanno portato a indebolirsi il fronte di contenimento di Pechino e di Pyongyang. Si poteva pensare che gli Stati Uniti avrebbero messo intorno a un tavolo Tokyo e Seul per rimettere le cose a posto. E invece no. Non solo il tavolo viene organizzato da Pechino, ma gli Stati Uniti hanno scatenato una polemica con Seul sulle spese militari.
MOON E ABE DA XI A PECHINO, POI TRILATERALE A CHENGDU
Il premier giapponese Shinzo Abe e il presidente sudcoreano Moon Jae-in sono arrivati a Pechino per incontrare il presidente cinese Xi Jinping alla vigilia del vertice trilaterale con il premier Li Keqiang in programma a Chengdu. Incontrando Xi, Moon ha sottolineato "l'importante ruolo"della Cina nell'arginare le tensioni militari nella penisola coreana. "I recenti fatti, che vedono il dialogo tra Corea del nord e Stati Uniti sospeso e l'acuirsi delle tensioni nella penisola coreana non vanno a beneficio dei nostri due paesi, né della stessa Corea del nord", ha dichiarato. Un altro bilaterale è previsto tra il premier Shinzo Abe e il presidente Xi Jinping: al centro dei colloqui, secondo Kyodo News, anche le attività marittime attorno alle isole Senkaku e la situazione a Hong Kong. Anche Moon e Abe avranno un incontro bilaterale a margine del vertice. Moon e Abe discuteranno di cooperazione in materia di denuclearizzazione della penisola coreana.
Nord Corea, Xi: "Preoccupati per tensioni, mantenere dialogo"
La Cina sottolinea le preoccupazioni derivanti dalle tensioni nella penisola coreana e chiede a Stati Uniti e Corea del Nord di mantenere il dialogo, a pochi giorni dalla scadenza fissata unilateralmente da Pyongyang per una nuova proposta che possa fare ripartire i negoziati per risolvere la questione nucleare. "Ci sono molte persone preoccupate per la situazione tesa nella penisola coreana", ha detto il presidente cinese, Xi Jinping, durante il colloquio con il presidente sud-coreano, Moon Jae-in. Lo ha riferito il portavoce dell'ufficio presidenziale di Seul, Ko Min-jun, ai giornalisti a bordo dell'aereo presidenziale sud-coreano diretti a Chengdu, nel sud-ovest della Cina dove domani si terra' il summit trilaterale tra Cina, Corea del Sud e Giappone. Cina e Corea del Sud, ha aggiunto Xi, "devono unire le forze per fare in modo che Stati Uniti e Corea del Nord mantengano lo slancio nel dialogo". Mantenere lo slancio nel dialogo tra Corea del Nord e Stati Uniti, ha convenuto Moon, "e' piu' importante di qualsiasi altra cosa".