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Francia, il sindaco di Nizza contro il terrorismo: "Sospendere Schengen"

Il sindaco di Nizza chiede la sospensione degli accordi di Schengen e della protezione umanitaria. "Una scelta necessaria" per contrastare il terrorismo.

Francia, Nizza: "Sospendere gli accordi di Schengen" 

La sospensione degli accordi di Schengen per un certo periodo: a richiederla è il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, quale risposta necessaria nella lotta al terrorismo islamista. Un provvedimento forte quello auspicato dal primo cittadino di Nizza a una settimana dall’attentato nella basilica Notre Dame nel quale tre persone sono rimaste uccise dal 21enne tunisino Brahim Aouissaoui.   

“Nizza non è stata colpita in quanto Nizza, ma per la sua vicinanza con il confine con l’Italia” ha dichiarato al quotidiano locale Nice Matin Estrosi, ex ministro ed esponente di spicco di Les Républicains (LR, destra), insistendo sulla necessità di impedire momentaneamente i viaggi senza controlli ai confini dei 26 paesi europei. Le inchieste hanno confermato che l’attentatore era sbarcato sull’isola di Lampedusa lo scorso 20 settembre ed aveva raggiunto Nizza il 27 ottobre, solo 48 ore prima del suo gesto folle. 

Francia, Nizza: “Ritirare lo statuto di protezione umanitaria” 

Il sindaco di Nizza ha anche chiesto al governo di ritirare lo statuto di rifugiati, quindi di protezione umanitaria, a quanti commettono reati. “Tutte le procedure riguardanti il diritto di asilo dovrebbero essere svolte nei consolati generali nei territori di origine dei richiedenti asilo” ha aggiunto Estrosi, affermando di aver elaborato queste proposte assieme all’ex commissario Ue per la sicurezza, Julian King. Il giorno stesso dell'attentato terroristico, il sindaco di Nizza aveva chiesto una risposta col pugno duro al presidente Emmanuel Macron e al governo per sconfiggere 'l'islamofascismo', anche un cambiamento della Costituzione se fosse necessario.  

Intanto a Nizza un omaggio “sobrio” alle tre vittime si svolgerà sabato 7 novembre sulla nota collina del Castello, luogo simbolo del capoluogo della Costa Azzurra, in presenza del primo ministro Jean Castex. Al momento per l’attentato di Nizza sono cinque le persone fermate, di cui un 17enne arrestato in Seine Saint Denis e un 29enne interpellato a Sarcelles (Val d’Oise), nell’hinterland parigino. Le condizioni di salute dell’attentatore Aouissaoui stanno peggiorando dopo due interventi chirurgici, oltre ad essere risultato positivo al Covid-19