Francia, trasporti paralizzati nel weekend contro la riforma delle pensioni
Fine settimana di blocchi dei trasporti e scioperi in Francia, nell'ambito delle proteste contro la riforma delle pensioni. Il gestore delle ferrovie Sncf ha avvertito che le interruzioni arriveranno allo stesso livello degli ultimi due giorni, con appena il 10-15% dei treni ad alta velocità e regionali circolanti. La metro di Parigi ha nove linee totalmente ferme, cinque parzialmente operative, mentre solo le linee automatiche 1 e 14 funzionano normalmente. Cancellazioni sono previste anche sui treni internazionali Eurostar e Thalys. I trasporti aerei, i meno colpiti dagli scioperi, stanno tornando man mano alla normalità. Disappunto per i turisti a Parigi, visto che il museo del Louvre ha annunciato che potrebbe aprire in ritardo e alcune sale potrebbero restare chiuse a causa degli scioperi, mentre la mostra di El Greco al Grand Palais è chiusa. L'Opera ha cancellato i suoi spettacoli negli ultimi giorni a causa dello sciopero.
La situazione ha messo in allarme i commercianti, che temono possa avere un effetto negativo sugli acquisti in vista del Natale. Giovedì alle manifestazioni nel Paese hanno preso parte 800mila persone, secondo il ministero dell'Interno, una delle più massicce dimostrazioni di forza dei sindacati in quasi un decennio. Un nuovo giorno di scioperi e manifestazioni è previsto martedì. La situazione ricorda quella del 1995, quando tre settimane di grandi scioperi e blocchi costrinsero a una retromarcia del governo sulle politiche sociali.
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