Esteri

Guerra, Zelensky: "Pronto a un approccio più flessibile per la fine della guerra". Incontro a Roma con Meloni 

di Redazione Esteri

Il leader ucraino è atteso domani in Italia. Sul fronte del conflitto si registra un pesante attacco dei russi a Poltava: 3 missili e 22 droni

Guerra Ucraina, i russi avanzano nell'est del Paese. Zelensky vola in Europa, vedrà anche Meloni

La guerra in Ucraina continua senza sosta e i russi hanno comunicato di aver conquistato una città importante sul fronte orientale del Paese, si tratta di Toretsk. Inoltre le forze di Putin hanno attaccato la notte scorsa la regione di Poltava, nell'Ucraina centro-orientale, con tre missili balistici Iskander-M/KN-23 provenienti dalla regione russa di Kursk e 22 droni kamikaze provenienti dal territorio russo e dalla Crimea occupata: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev. Le difese aeree ucraine hanno abbattuto 21 droni nemici nelle regioni di Odessa, Vinnytsia e Kiev, mentre uno è stato respinto in direzione della Russia.

Leggi anche: War, nuove rivelazioni choc: "Trump inviava i test Covid a Putin quando gli Usa ne erano a corto"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, potrebbe arrivare a Roma nella giornata di domani per un incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il bilaterale, però, secondo quanto si apprende, non è ancora definitivamente fissato in quanto legato all'incontro sull'Ucraina in programma a Ramstein sabato. Il presidente americano, Joe Biden, ha però annullato la sua visita in Germania per seguire da vicino il passaggio dell'uragano Milton in Florida e per questo il summit tedesco potrebbe essere rinviato.

Guerra Ucraina, Bloomberg: "Pronto ad un approccio più flessibile per la fine della guerra"

Gli alleati dell'Ucraina stanno percependo che Volodymyr Zelensky potrebbe essere pronto ad adottare un approccio più flessibile nell'esaminare i modi per contribuire a porre fine alla guerra contro la Russia. Lo scrive Bloomberg citando funzionari vicini alla Nato. Il leader ucraino pubblicamente ha rafforzato le principali richieste di Kiev per porre fine alla guerra escludendo "contrattazioni" sulla sovranità o sul territorio ucraino. Ma allo stesso tempo, nota Bloomberg, i funzionari ucraini hanno chiarito che sono pronti ad ammettere che la guerra deve finire.