Esteri
Hong Kong, Cina: "No a interferenze Usa su legge sicurezza o reagiremo"
La Cina insiste sulla contestata legge sulla "sicurezza nazionale" a Hong Kong. "Se gli Stati Uniti insistono nel danneggiare i nostri interessi, sicuramente la
Hong Kong, Cina: "No a interferenze Usa su legge sicurezza o reagiremo"
La Cina conferma che andrà avanti sulla contestata legge sulla "sicurezza nazionale" a Hong Kong. "Sono fiducioso che tramite gli sforzi congiunti di tutti i deputati, riusciremo a portare a termine questo importante compito legislativo", ha detto il presidente del Comitato permanente dell'Assemblea nazionale del popolo, Li Zhanshu, durante i lavori in corso a Pechino. L'obiettivo, ha aggiunto, è offrire "una garanzia legale più solida a tutela della sovranità della nostra Nazione, della sicurezza e degli interessi di sviluppo" e "garantire prosperità e stabilità a lungo termine a Hong Kong".
La Cina reagirà se gli Usa dovessero imporle sanzioni, come minacciato dal consigliere per la
sicurezza nazionale, Robert O'Brien, nel caso venga approvata la legge sulla sicurezza nazionale a Hong Kong. Lo ha sottolineato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, nel corso di un briefing con la stampa. "Se gli Stati Uniti insistono nel danneggiare i nostri interessi, sicuramente la Cina prenderà tutte le misure necessarie per contrastarlo con fermezza", ha dichiarato il portavoce, citato dalla stampa locale. "Gli affari di Hong Kong sono questioni puramente interne della Cina. La legislazione della Regione amministrativa speciale di Hong Kong e come e quando (viene attuata, ndr) rientra interamente nella sovranità cinese. Gli Stati Uniti non hanno le qualifiche per puntare il dito ed interferire", ha aggiunto.
Taiwan si schiera con i manifestanti di Hong Kong Presidente Tsai: 'Massimo supporto a chi
lotta per i valori'.
Taiwan esprime preoccupazione e supporto verso Hong Kong. "A tutti coloro che stanno attualmente lottando per i valori che ritengono piu' cari, voglio dire che Taiwan ha sempre dato la massima preoccupazione e supporto", ha scritto su Twitter la presidente Tsai Ing-wen. "Il nostro governo sta
monitorando da vicino gli sviluppi e rispondendo con cautela per garantire in pieno sicurezza e interessi nazionali". Migliaia di manifestanti si sono scontrati ieri con la polizia nell'ex colonia a causa della legge sulla sicurezza nazionale in discussione a Pechino.