Esteri

Liz Truss si è dimessa: non è più premier britannica dopo solo 44 giorni

Dal no a Carlo per la conferenza sul clima fino alla proposta poi rientrata di tagliare le tasse ai ricchi: un mese e mezzo da incubo

Liz Truss si è dimessa

La premier Liz Truss ha rassegnato le sue dimissioni. È durato solo 44 giorni il suo governo, costellato di polemiche e di grandi problemi. Liz Truss ha reso noto che le elezioni per scegliere il suo successore alla guida del partito Conservatore, e quindi del governo britannico, si terranno entro la prossima settimana, come ha concordato con il Presidente del Comitato 1922, Sir Graham Brady che ha incontrato questa mattina. Truss ha anche precisato che "rimarrà Premier fino a che non sarà scelto un successore".

La Premier britannica ha annunciato, in una breve dichiarazione a Downing Street, le sue dimissioni da leader del Partito Tory. Truss ha ammesso che "data la situazione, non posso attuare il mandato per cui sono stata eletta".

Nel suo brevissimo mandato la Truss ha affrontato diverse vicende controverse. Prima di tutto ha vissuto la morte della Regina Elisabetta, che solo due giorni prima le aveva conferito l’incarico. Poi ha annunciato un drastico taglio delle tasse per i più ricchi che ha messo a repentaglio la stabilità della sterlina e ha costretto la Bank of England a intervenire. Quindi ha dovuto accompagnare alla porta lo il cancelliere dello scacchiere, Kwasi Kwarteng e ad accogliere il suo successore, Jeremy Hunt. Il quale, come primo atto, ha sconfessato la Truss e ha annunciato nuove tasse. Infine lo stop a Carlo che voleva recarsi alla conferenza sul clima. Da qui la decisione della premier di rassegnare le dimissioni.