Macron, 6 francesi su 10 non lo vogliono alle presidenziali del 2022
Macron, 6 francesi su 10 non vogliono che si ripresenti alle presidenziali del 2022. Non è considerato né umile né vicino alla gente. Il sondaggio
Secondo un sondaggio Odoxa-Dentsu Consulting, pubblicato da Le Figaro, il Presidente della Repubblica francese Macron non è considerato né umile né vicino alla gente. E sei francesi su 10 non vogliono che si ricandidi. Un vero paradosso se si considera che la maggioranza lo considera all'altezza del suo lavoro, ma ben il 59% dei francesi non vuole essere rappresentata da lui alle prossime elezioni presidenziali previste per il 2022. Piccola consolazione: dopo il primo anno di François Hollande all'Eliseo, il 77% non voleva che il suo mandato venisse rinnovato.
Questo scarso risultato per Emmanuel Macron è spiegato da due ragioni. In primo luogo, tratti della sua immagine molto contrastanti tra loro. Se l'attuale capo di stato da un lato è riconosciuto come persona dinamica (78%), che sa dove sta andando (66%), che incarna il rinnovamento (59%) ed è competente, dall'altro non è considerato né umile (76%) né vicino alle persone (68%).
Inoltre, la direzione della sua politica è considerata troppo sbilanciata, più a destra che a sinistra. Le sue riforme sono "socialmente ingiuste" per il 72% dei francesi. Sette su dieci accettano di attaccargli l'ormai famosa etichetta del "presidente dei ricchi". "Questa percezione probabilmente continuerà - con più o meno intensità - fino alla fine del suo mandato quinquennale ed è chiaramente ciò che impedisce ai francesi, per il momento, di tracciare una valutazione complessiva positiva di un anno di presidenza Macron", riflette Gael Sliman, presidente di Odoxa.
Francia: migliaia in piazza contro Macron, si temono scontri
Migliaia di persone sono scese oggi in piazza a Parigi per "festeggiare Macron" protestando contro le riforme volute dal presidente francese, a un anno dal suo insediamento. Oltre 2 mila agenti di polizia sono stati schierati per controllare il lungo corteo nel pieno centro della capitale francese. Si sono svolte anche alcune manifestazioni minori a Tolosa e a Bordeaux.Gli organizzatori hanno insistito sul carattere festoso della manifestazione, respingendo quindi la violenza. Ma il portavoce del governo, Benjamin Griveaux, non ha nascosto i suoi timori che la situazione possa degenerare anche perche' l'invito a "fare la festa a Macron" puo' essere interpretato in senso violento. La protesta di oggi e' l'ultima di una serie di grandi manifestazioni di piazza contro le riforme di Macron che hanno riguardato quasi tutti i settori e che non sono piaciute a tante persone. Numerose facolta' universitarie sono infatti ancora bloccate dalle proteste contro i piani di Macron per rendere piu' selettivo l'accesso all'universita'.