Esteri
Medio Oriente, oggi i negoziati sugli ostaggi: delegazione Israele in Qatar. Il Ministro degli Esteri francese vola in Siria
Ministro degli Esteri francese in Siria, attesa collega tedesca
Il ministro degli Esteri francese Jean Noel Barrot è atterrato stamani a Damasco, in Siria, nella prima visita ufficiale a questo livello da parte di governi di Paesi Ue dalla caduta di Bashar al Assad. E' attesa anche la collega tedesca Annalena Baerbock. "Insieme - dichiara Barrot via social - Francia e Germania sono al fianco del popolo siriano, in tutta la sua diversità. In Siria, vogliamo promuovere una transizione pacifica ed impegnativa a beneficio dei siriani e per la stabilità regionale".
Mo, Israele intercetta missile e drone lanciati da Yemen
L'esercito israeliano ha annunciato oggi di aver intercettato un missile e un drone provenienti dallo Yemen, da dove i ribelli Houthi hanno recentemente lanciato diversi attacchi contro Israele. Il missile è stato intercettato nella notte dopo essere entrato in territorio israeliano, ha detto l'esercito, aggiungendo che si stanno esaminando le informazioni sui detriti caduti nel centro di Israele, dove sono state attivate le sirene d'allarme.
L'Idf ha affermato poco più tardi, la mattina presto, di aver intercettato un drone lanciato dallo Yemen prima che entrasse in territorio israeliano. Gli Houthi, sostenuti dall’Iran, hanno annunciato la settimana scorsa di aver lanciato due missili, il primo contro l’aeroporto internazionale Ben Gurion, vicino a Tel Aviv, e il secondo verso una centrale elettrica a sud di Gerusalemme.
Israele ha poi dichiarato di aver risposto ai “ripetuti attacchi” dei ribelli, effettuando diversi bombardamenti contro lo Yemen, in particolare all'aeroporto internazionale di Sanaa.
Gli Houthi hanno lanciato diversi attacchi missilistici e droni contro Israele dall'inizio della guerra nella Striscia di Gaza, innescata il 7 ottobre 2023 da un attacco senza precedenti del movimento islamico palestinese Hamas sul suolo israeliano. Gli Houthi sostengono di agire in solidarietà con i palestinesi. Attaccano anche imbarcazioni legate a Israele, Stati Uniti o Regno Unito che navigano nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden.
Negoziatori israeliani in Qatar per colloqui
L'emittente Channel 12 riferisce che una delegazione di negoziatori "di livello operativo" ha lasciato Israele per partecipare ai colloqui in Qatar su un accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza in cambio della liberazione degli ostaggi. La notizia viene rilanciata dal quotidiano Times of Israel che cita il canale televisivo.
L'informazione giunge dopo che ieri il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato di aver approvato la partenza della delegazione. Una delegazione del gruppo terroristico Hamas è attesa anche a Doha per continuare i negoziati, tra i resoconti degli ultimi giorni secondo cui i colloqui erano in pieno stallo. Il nodo riguarda attualmente la lista degli ostaggi di cui Israele ha chiesto la liberazione, accettata solo parzialmente da Hamas.
Negoziati su ostaggi, delegazione Israele oggi in Qatar
La delegazione israeliana incaricata di negoziare un accordo sugli ostaggi a Gaza sarà oggi a Doha, in Qatar. Lo scrive il sito di Haaretz. Della delegazione israeliana faranno parte rappresentanti del Mossad, dello Shin Bet e dell'Idf, le Forze di difesa israeliane.
Secondo quanto spiegato da funzionari israeliani a condizione di anonimato si tratta di un tentativo dell'ultimo minuto di raggiungere una svolta nei negoziati sugli ostaggi e sul cessate il fuoco a Gaza prima che il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump presti giuramento il 20 gennaio.