Messico, la terra trema ancora: sisma di magnitudo 6,1
Nuova scossa appena pochi giorni del potente terremoto di sabato che ha ucciso quasi 300 persone
La terra trema ancora in Messico. Un forte sisma di magnitudo 6,1 ha colpito la zona centrale del Paese ad appena pochi giorni del potente terremoto di sabato che ha ucciso quasi 300 persone. Lo hanno riferito gli istituti sismologici messicani e statunitensi.
Il terremoto ha colpito alle 13:53 italiane con un epicentro a 19,3 chilometri a sud-est della città di Matias Romero, nello stato di Oaxaca, ha riferito il Geological Survey degli Stati Uniti. I sismologi messicani hanno confermato la zona dell'epicentro.
Secondo un primo bilancio tracciato da vari responsabili della Protezione Civile messicana non sono stati causati danni di rilievo. Eliodoro Diaz, responsabile della Protezione Civile di Oaxaca ha informato che secondo i primi dati disponibili le scosse di assestamento sono state due, una di magnitudo 5.7 e la seconda di 6.1, e hanno "causato allarme nella popolazione, ma senza conseguenze importanti". Da parte sua, il responsabile nazionale dell'agenzia, Luis Felipe Puente, ha aggiunto che la scossa "e' stata sentita in forma moderata e senza che si siano registrate vittime".