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"Netanyahu e Hamas criminali di guerra". Amal Clooney nel pool di esperti

di Redazione Esteri

Il tribunale dell'Aia si è avvalso del parere di celebri legali, tra questi anche c'era anche l'avvocato star, moglie dell'attore: "Prove schiaccianti"

Tribunale dell'Aia, nel panel di avvocati anche la moglie di George Clooney

Il tribunale dell'Aia ha stabilito che il presidente israeliano Netanyahu e i vertici di Hamas hanno compiuto "crimini di guerra". Ma a contribuire a questo verdetto destinato a passare alla storia, anche se si tratta ancora di una fase preliminare e questo è il parere dell'accusa, sono stati anche un pool di avvocati di eccellenza e fama internazionale, tra cui - riporta Repubblica - anche la celebre legale star per i diritti umani Amal Clooney, moglie dell'attore di Hollywood. Che negli anni ha rappresentato clienti quali Julian Assange, la ex premier ucraina Yulia Tymoshenko, ma anche due donne premi Nobel per la Pace: l’attivista irachena e vittima yazida dell’Isis, Nadia Murad, e la giornalista filippino americana Maria Ressa.

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"Per mesi - spiega Amal Clooney e lo riporta Repubblica - abbiamo revisionato tutte le accuse, attraverso testimoni, pareri di esperti, video e fotografie. Il lavoro del procuratore Khan è stato rigoroso, basato sulla legge e sui fatti. Non è la prima volta che il procuratore si affida a un panel di esperti, ma questo conflitto è senza precedenti per le divisioni che ha provocato, inclusi episodi di antisemitismo e islamofobia. Abbiamo elementi a sufficienza - ha concluso Amal Clooney - per credere che i tre leader di Hamas abbiano commesso crimini contro l’umanità e crimini di guerra uccidendo centinaia di civili, prendendo in ostaggio almeno 245 persone e commettendo reati sessuali contro gli ostaggi israeliani. Allo stesso modo, crediamo che le prove presentate da Khan presuppongano che anche Netanyahu e Gallant abbiano commesso crimini di guerra e contro l’umanità".