Esteri

Non solo guerra, mercenari buoni anche per lo spionaggio tra multinazionali

di Enrico Verga

L’attività dei mercenari è utilizzata anche nel mondo della finanza occidentale

I cinesi China National Petroleum Corporation hanno preso la DeWe Security per monitorare i loro siti nel Sud Sudan durante la guerra civile. L’attività dei mercenari risulta essere di grande interesse anche per il mondo della finanza occidentale. Il fondo Apollo Global Management acquistò alcuni anni fa il gruppo di mercenari conosciuto un tempo come Blackwater (dopo una serie di scandali il gruppo fece differenti operazioni di re-branding). Oggi il gruppo, fuso con un suo competitor (Triple Canopy Inc) si chiama Constellis ed è stato acquistato per circa 1 miliardo nel 2016 da Apollo.

I vantaggi di acquisire una agenzia di mercenari possono sembrare difficili da comprendere solo se non si considera una visione più amplia. Avere una polizia interna ha molto vantaggi per un grande gruppo finanziario con differenti interessi. Tra i servizi che possono essere svolti vi sono quelli di sicurezza, spionaggio su dipendenti infedeli, contro spionaggio per concorrenti, difesa di assetti in aree critiche (terzo mondo, specialmente i siti estrattivi o di raffinazione) e intelligence.

In numeri? Ci sono cinque macro aree che rappresentano i principali network di mercenary: Stati Uniti, Regno Unito, ex repubbliche sovietiche, truppe delle forze speciali latino americane e truppe delle forze speciali africane addestrati da militari occidentali d’elite. Anche la Cina ha un piccolo mercato in crescita tuttavia l’esercito nazionale ancora risulta un’occupazione rilevante per gli ex soldati, come potenziale carriera nella burocrazia cinese.

Ci sono differenti organizzazioni di mercenari che mirano a “normalizzarsi” attraverso pratiche e standard riconosciuti a livello internazionale. Sono differenti le organizzazioni che stanno cercando di ottenere l’International Organization for Standardization (ISO) 28007 e l’ISO 18788 business standards. Tra le aziende che vogliono normalizzarsi c’è la crema delle compagnie mercenarie occidentali: Hart Security, Janus Global Operations, Olive Group (Constellis), Chenega Security, Patriot Group International, GardaWorld e AEGIS Security & Investigations. Molte delle attività di vendita e relazioni per queste aziende avvengono a Washington, Londra e Ginevra, dove ci sono soldi e potere.

In termini economici le cifre tendono a non essere sempre chiare, data la linea di confine confusa dove operano queste entità. Tuttavia alcuni dati possono aiutarci a capire il business. Il Dipartimento della Difesa Americano (DOD) spese circa 160$ miliardi tra il 2007 e il 2012 per mercenari. Nel 2016 Obama abbassò la quantità di truppe regolari in Afghanistan a 4600 unità. La cifra crebbe di un poco a 9800 nel 2017, ma con un supporto aggiuntivo di mercenari pari a circa 26000 contractor ( tra civili e militari), un rapporto di 3 a 1.