Nord Corea, Consiglio di sicurezza Onu. Seul simula attacco a Pyongyang
Corea del Nord, oggi si riunisce il Consiglio Sicurezza Onu. Seul simula un attacco a Kim
La tensione resta altissima dopo il sesto test nucleare nordcoreano. Seul ha risposto alla provocazione di Pyongyang simulando un bombardamento contro un sito atomico del Nord, ma intanto teme che Kim Jong-Un possa presto ordinare altri test: "Abbiamo continuato a vedere segnali di possibili lanci di missili balistici", ha dichiarato un funzionario del ministero della Difesa di Seul, Chang Kyung-soo, "prevediamo che la Corea del Nord possa lanciare un missile balistico intercontinentale".
Si tratterebbe del terzo lancio di un missile intercontinentale dopo quelli del 4 e del 29 luglio. Non solo, il ministro della Difesa. Song-Young-moo, ha affermato che Pyongyang potrebbe essere riuscita a miniaturizzare una testata nucleare per farla pesare meno di 500 chili, cosi' da poterla montare su missili intercontinentali. Intanto Usa e Corea del Sud hanno deciso di aumentare il numero di rampe missilistiche per il Thaad (Terminal High-Altitude Area Defense), lo 'scudo' antimissile schierato nella penisola.
Gia' in settimana potrebbero essere schierate altre 4 batterie Thaad in aggiunta ai due lanciatori e ai sistemi radar operativi. Il ministero dell'Ambiente di Seul ha dato un via libera condizionato per posizionarle nella provincia di North Gyeongsang, malgrado l'opposizione delle popolazioni locali. L'esercitazione condotta da Seul ha simulato un attacco sul poligono di tiro nucleare nordcoreano Punggye-ri colpendo "obiettivi scelti nel Mar del Giappone" con gli F-15K che hanno utilizzato veri missili balistici Hyunmoo i quakli hanno percorso la stessa distanza necessaria per colpire il poligono, nel Nord-Est della potenza rivale.
Il regime comunista, pero', non sembra arretrare neppure davanti alle pressioni e all'unanime condanna della comunita' internazionale, con gli Stati Uniti che hanno minacciato "una massiccia risposta militare". Oggi alle 16 ora italiana e' in programma una riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu su richiesta di Stati Uniti, Giappone, Regno Unito, Francia e Corea del Sud. Si punta a un nuovo giro di vite di sanzioni dopo l'ultima tornata di agosto. La Russia si e' detta "pronta a partecipare a tutte le discussioni riguardanti la Corea del Nord all'interno del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, come pure in altri formati" e ha sottolineato che l'unico modo per risolvere il problema e' discuterne con tutte le parti interessate" perche' le sanzioni "non hanno portato alcun risultato positivo".