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Trump assegna 'Premi per le fake news': vince 'The New York Times'

TRUMP ASSEGNA VINCITORI PREMIO 'FAKE NEWS', PRIMO IL NYT

Trump assegna 'Premi per le fake news': vince 'The New York Times'

Il New York Times si è aggiudicato il primo premio per le 'Fake News' creato da Donald Trump attraverso il Comitato nazionale repubblicano sul cui sito sono stati pubblicati i vincitori, l'ultima iniziativa, in ordine di tempo, del presidente contro i media americani. Sono 11 in totale le storie denunciate dal presidente che si è comunque sentito in dovere di esprimere lodi per la stampa sostenendo che "ci sono molti grandi reporter che rispetto e un sacco di buone notizie per cui gli americani devono sentirsi orgogliosi". Il Washington Post ha rilanciato l'iniziativa di Trump denunciando le oltre duemila dichiarazioni false o ingannevoli del presidente, errori fra l'altro, contrariamente a quelli commessi dai giornalisti citati, che il presidente non ha mai ammesso. Viene quindi citato esplicitamente Paul Krugman, per aver sostenuto, il giorno dell'elezione di Trump, che "l'economia non si sarebbe più ripresa".

Viene anche attaccato il giornalista della ABC Brian Ross, per aver sostenuto che l'ex consigliere per la sicurezza nazionale Michael Flynn avrebbe testimoniato che il presidente Trump gli aveva chiesto di contattare i russi subito dopo le elezioni, un errore per cui la ABC aveva sospeso Ross. Premiato anche il Time, per aver scritto che Trump aveva rimosso il busto di Martin Luther King dallo studio ovale della Casa Bianca, e CNN, per la notizia secondo cui Donald Trump e il figlio Donald jr avevano avuto accesso alle mail di Hillary Clinton trafugate dagli hacker russi, una notizia che i giornali americani avevano subito smentito come errata. Il Washington Post è stato premiato per la notizia, anche in questo caso un tweet di un reporter e subito corretto, dei posti vuoti durante un intervento di Trump a Pensacola, in Florida. Viene inoltre denunciato, all'undicesimo posto, come "la più grande bufala ai danni degli americani" la collusione con la Russia. Trump aveva anticipato l'annuncio dei premi per lo scorso otto gennaio, ma l'appuntamento è slittato di una decina di giorni.